Ecco le ultime in merito alla possibilità di un affare in uscita per la Roma di Florent Ghisolfi e Daniele De Rossi.
Le plateali emergenze che caratterizzano il mercato giallorosso sono ormai note e riguardano in particolare il reparto offensivo e quello difensivo. Tuttavia è anche a centrocampo che la rivoluzione di Ghisolfi e Ricchio dovrà avere luogo, così da consegnare realmente a Daniele De Rossi una rosa rinnovata, che possa allontanarsi dalle esigenze e le richieste avanzate negli corsi anni da José Mourinho.
Il sistema di gioco adottato da DDR nelle poche settimane passate sulla panchina della Roma ha ben mostrato quali siano le velleità tecnico-tattiche del Comandante di Ostia, a cui occorreranno interpreti ben diversi rispetto a quelli selezionati da Tiago Pinto per comporre l’organico guidato dallo Special One.
Per giungere al primo luglio con le idee chiare sarà dunque necessario valutare con cura non soltanto gli affari in entrata, ma anche e soprattutto quelli in uscita. A Ghisolfi occorre liquidità per risultare credibile in fase di trattativa e, in tal senso, l’estromissione degli esuberi appare come una vera e propria necessità. Ecco che nelle scorse ore sono giunte nuove voci in merito ad un affare ormai chiacchierato da settimane tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini.
Aouar corteggiato dall’Arabia Saudita
L’esperienza di Houssem Aouar nella città eterna è quantomeno ascrivibile a quell’insieme di esperienze calcistiche controverse, nelle quali risulta difficile distinguere il confine tra incapacità del giocatore di inserirsi in un contesto o incompatibilità con il sistema di gioco in uso. In tal senso la modestissima quantità di presenze in campo e la penuria in termini di minutaggio accumulato non hanno aiutato e, a causa di queste circostanze, pare che il nome dell’algerino sia finito nella lista dei possibili sacrificati.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, vi sarebbero ben due offerte recapitate sulle scrivanie dei vertici giallorossi, entrambe provenienti dalla Saudi Pro League ed entrambe intorno ai 10 milioni di euro.
Una cifra di certo non destinata a spostare gli equilibri del mercato giallorosso e in parte deludente – se considerato il picco di valore (50 milioni di euro) che il classe ’98 aveva raggiunto appena poche stagioni fa -, tuttavia vanno considerati due fattori: da una parte la sopracitata stagione appena conclusasi durante la quale il centrocampista giallorosso ha deluso e non poco, dall’altra la formula di trasferimento che al tempo portò Aouar da Lione alla Roma. Difatti per i giallorossi si tratterebbe di una plusvalenza, poiché il cartellino dell’algerino era passato dalla Francia al bel paese a costo zero.