Friedkin, 40 milioni e il sogno diventa realtà

Mossa dei Friedkin che ormai hanno capito che non c’è più tempo da perdere. Gli americani hanno già messo nelle casse 236milioni di euro per pagare un debito. Si attende solo l’annuncio ufficiale

Lo abbiamo capito da un poco di tempo che i Friedkin stanno facendo sul serio. Hanno annusato la “preda” e adesso sono pronti a chiudere l’operazione che li porterà a possedere un club anche nel massimo campionato inglese, quello che economicamente, secondo quanto ci viene raccontato, è quello più remunerativo dal punto di vista degli introiti.

Friedkin, 40 milioni e il sogno diventa realtà
I Friedkin, hanno l’Everton in mano (AnsaFoto) – Asromalive.it

Gli americani, proprietari della Roma, hanno le mani sull’Everton. C’è una trattativa, nella sua fase finale, esclusiva – così come da comunicato ufficiale da parte della società di Liverpool – che vede Dan e Ryan assoluti protagonisti. Con una novità, assai importante, che ormai è quasi un’ufficialità. Perché se si sono mossi in questo modo vuol dire che non c’è davvero nessuna possibilità che il club possa andare in altre mani.

I Friedkin hanno già versato 236milioni di euro

La notizia è riportata in Inghilterra e in particolare dall’Indipendent, che svela la prima mossa mossa da Dan: immissione di 200milioni di sterline, pari a 236milioni di euro, per andare a coprire un prestito di 190milioni che i blu di Liverpool avevano ricevuto dalla MSP Sports Capitale e che aveva scadenza proprio in questi giorni.

Friedkin, 40 milioni e il sogno diventa realtà
Il logo dell’Everton (AnsaFoto) – Asromalive.it

“I restanti 40 milioni di sterline, invece, serviranno a coprire i bisogni del working capital e alcune spese attuali per il completamento del nuovo stadio, che aprirà la prossima estate” viene rivelato, ancora, dal tabloid britannico. Lo stadio, appunto, quello che i Friedkin vorrebbero costruire nella Capitale: trovata l’area a Pietralata, si devono cercare di chiudere le ultime cose burocratiche per iniziare con i lavori. L’obiettivo come sappiamo è quello di avere un impianto di proprietà nel 2027, in coincidenza con il centenario.

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