Calciomercato Juventus, il tormentone Vlahovic non accenna a placarsi. La posizione dei bianconeri è chiarissima: lo scenario
Mentre si stanno disputando le ultime gare della fase a gironi degli Europei, impazzano le indiscrezioni e gli spifferi di calciomercato. Ormai giunta in una delle sue fasi più calde, la campagna trasferimenti ha fatto registrare significative novità in casa Juventus nelle scorse ore.
Tralasciando almeno per un momento la maxi operazione per Douglas Luiz, nella lista delle priorità della Juventus c’è anche la voce rinnovi. In particolare i dossier legati a Chiesa e a Vlahovic saranno oggetto di profonde valutazioni da parte dell’area tecnica bianconera. Sebbene le chances dell’attaccante serbo di restare alla Juventus anche nella prossima stagione siano più alte di quelle dell’esterno italiano, fino a questo momento anche per il numero 9 i discorsi per il rinnovo non hanno fatto registrare significativi passi in avanti. La proposta avanzata da Cristiano Giuntoli concernente una spalmatura dell’ingaggio con relativo prolungamento non è stata accettata dall’ex attaccante della Fiorentina.
Calciomercato Juventus, rinnovo Vlahovic: “Insostenibile quella cifra”
Le parti molto presumibilmente si raggiorneranno nel corso delle prossime settimane per capire il da farsi. Tuttavia, è chiaro che con il passare del tempo una soluzione andrà necessariamente trovata, in un senso o nell’altro. Con un video pubblicato sul suo profilo YouTube, Gianni Balzarini ha fornito ulteriori dettagli proprio in merito alla situazione Vlahovic. Ecco quanto riferito:
“Lo stipendio di Vlahovic scatta a 12 milioni dalla stagione 2025-26, dalla prossima estate invece la base fissa sarà da 10 milioni. La Juve ritiene insostenibile quella cifra per un giocatore solo, in ogni caso le due parti dovranno trovare un accordo e stabilire prima dell’inizio della stagione la nuova cifra alla quale Vlahovic dovrà uniformarsi fino al 2028. Confido nel fatto che prima dell’inizio della stagione 2024-25 le due parti trovino un accordo”.
