Caos prima di Croazia-Italia: maxi stangata UFFICIALE a ventiquattro ore dalla sfida che potrebbe qualificare gli azzurri agli ottavi.
La sconfitta con la Spagna è lì a rappresentare un incubo da non rivivere più. La nazionale azzurra di Luciano Spalletti è alla viglia della sfida decisiva che potrebbe regalare la qualificazione agli ottavi o la più deprimente delle eliminazioni. Da Campioni d’Europa in carica. 
Il commissario tecnico di Certaldo studia come non mai i singoli movimenti di ciascun azzurro. Non può, e non vuole sbagliare alcun cambio. Perché cambi, all’interno della formazione, ve ne saranno, Due, forse tre. In numero maggiore non sono ipotizzabili dal momento che sarebbe un’esplicita ammissione di colpa.
La Croazia non è più la formazione di qualche anno fa, ma ha uomini di tanta e tale classe ed esperienza che può creare problemi soprattutto se l’Italia sarà confusionaria ed approssimativa come quella vista contro gli spagnoli. Un passaggio, ed una partita, fondamentale per la nazionale azzurra e per lo stesso commissario tecnico. Il passaggio del turno e l’approdo agli ottavi è il risultato minimo richiesto e poi chissà che il proverbiale ‘stellone’ italico non dia una mano agli azzurri nel prosieguo del torneo continentale.
Maxi stangata per la Croazia
Intanto però giungono notizie che riguardano proprio la nazionale croata. E contro la Croazia è scesa in campo la UEFA. 
Più esattamente è stato l’Organo Disciplinare Etico di Controllo della UEFA ad aver condannato la Croazia dopo quanto accaduto durante la sfida tra la nazionale croata e l’Albania, giocata il 19 giugno ad Amburgo.
A seguito del lancio di oggetti e all’accensione e lancio di fuochi d’artificio la Federcalcio croata è stata multata per 10.500 euro. Per la nazionale croata non è certo la maniera migliore per approcciarsi alla sfida contro la nazionale azzurra. Un motivo in più per i ragazzi di Luciano Spalletti di non lasciare nulla al caso. Ed ai croati.
