La situazione Leao potrebbe regalare clamorosi colpi di scena. Milan avvisato: ecco cosa sta succedendo
Nonostante le prese di posizioni ufficiali, uno dei profili attorno ai quali ruoteranno le mosse del Milan in questa torrida sessione di calciomercato sarà sicuramente Rafa Leao. Zlatan Ibrahimovic ne ha ribadito la centralità nel progetto tecnico, ma in caso di offerte irrinunciabili non sono esclusi ribaltoni a sorpresa.
Ricordiamo che, contestualmente all’ultimo rinnovo con il Milan, nel contratto dell’asso portoghese è stata inserita una clausola rescissoria dal valore di 175 milioni di euro. Cifra sicuramente importante che non a caso ha fatto desistere i club europei che in tempi e in modi diversi avevano provato a sondare il terreno per capire i margini dell’operazione. Negli ultimi giorni, però, sono ritornate al centro della ribalta presunte piste arabe. Tra le compagini più attive sul fronte Leao, ad esempio, impossibile non menzionare l’Al-Hilal, intrigato all’idea di mettere sul piatto un’offerta irrinunciabile da sottoporre al Milan. Sebbene i rossoneri non siano particolarmente allarmati da queste voci, le prossime settimane potrebbero contribuire a fugare i dubbi residui.
Milan, Brambati sicuro: “Se è vera l’offerta dell’Arabia, venderei Leao”
Ad ogni modo il Milan vuole continuare a puntare sul portoghese e lo stesso Leao non sta puntando i piedi per un addio anticipato. Chi invece crede che – qualora la faraonica offerta dell‘Arabia dovesse essere confermata, il Milan dovrebbe cedere il suo gioiello – è Massimo Brambati. Intervenuto nel corso di TMW Radio, Brambati si è espresso in questi termini sulle ultime indiscrezioni relative ad un presunto ritorno di fiamma della Saudi Pro League per Leao.
La chiosa è laconica: “Leao? Se è vera l’offerta dell’Arabia, io lo venderei. Troppo severi? Mi piacerebbe vederlo con un altro allenatore. Tuttavia, credo che con Fonseca si sia preso un tecnico sulla falsariga di Pioli”. Ad ogni modo i tempi per approfondire questi discorsi, ammesso che possano sfociare in qualcosa di concreto, non sono ancora maturi. Il calciatore è impegnato sul prosieguo di un Europeo nel quale il fuoriclasse del Milan cerca quella continuità di rendimento a lungo rivelatasi una chimera con il ‘Diavolo’. Inevitabilmente al futuro ci sarà tempo e modo di pensare. Le sirene dall’Arabia possono aspettare.
