Dall’Inghilterra arrivano nuovi aggiornamenti su uno dei profili accostati con maggiore insistenza alla Juventus. L’intreccio non passa inosservato
Uno dei club più attivi in questo frangente della sessione estiva di calciomercato è sicuramente la Juventus. Cristiano Giuntoli, che ha impresso la sterzata decisiva per l’arrivo in Italia di Douglas Luiz, continua a monitorare anche altre piste. 
La volontà del football director della “Vecchia Signora” è quella di accontentare le richieste di Thiago Motta senza trascinare a lungo i tempi. Ragion per cui, oltre a valutare da molto vicino la situazione relativa al centrocampista brasiliano dell’Aston Villa, la Juventus ha le idee molto chiare su come strutturare l’organico. Un passaggio cruciale, sotto questo punto di vista, sarà rappresentato dalla questione difensore. Il fatto che Thiago Motta stia continuano a spingere per l’acquisto di Calafiori sorprende fino ad un certo punto. Proprio l’ex tecnico del Bologna ha incensato le qualità del difensore italiano, protagonista suo malgrado dello sfortunato autogol che ha permesso alla Spagna di battere gli Azzurri.
Juve, dalla valutazione del Bologna all’inserimento del Liverpool: le ultime su Calafiori
Il Bologna, però, non vuole fare sconti per il suo gioiello. Complice anche quanto successo con Thiago Motta, i felsinei non hanno alcuna intenzione di abbassare la guardia. Intervenuto ai microfoni di Juventibus, Romeo Agresti si è espresso in questi termini:
“La Juventus considera Calafiori l’obiettino numero uno ma alle cifre che circolano, sui 50 milioni di euro, non lo prende. Altre idee? No, perché secondo me sia su Calafiori che su Koopmeiners si continuerà a lavorare a fuoco lento per cercare di soddisfare Thiago Motta“. Ad ogni modo la concorrenza per Calafiori si preannuncia piuttosto folta. Nelle ultime ore dall’Inghilterra, in particolar modo per il tramite di Team Talk, continuano a rilanciare un possibile inserimento del Liverpool nell’operazione. I Reds sono infatti alla ricerca di un nuovo tassello da inserire nel pacchetto arretrato e sarebbero pronti a stuzzicare il Bologna con una prima offerta, allo scopo di tastare il terreno. Forte della volontà del calciatore di seguire a Torino il suo mentore Thiago Motta la Juve non demorde. Tuttavia, il rischio che si creino i presupposti per un’asta internazionale è assolutamente credibile.
