L’irruzione della Roma può far saltare il banco da un momento all’altro. La strategia dei giallorossi per battere la concorrenza è chiarissima
Intenzionata a muoversi su più fronti, la Roma sta scandagliando diverse piste per non farsi trovare impreparata. Nell’opera di ricostruzione dell’organico, una voce importante sarà per forza di cose attribuita al reparto offensivo.
Orfano di Romelu Lukaku, l’attacco della Roma potrebbe vivere un’estate densa di profondi cambiamenti. Con Belotti finito nel mirino del Como, i giallorossi sono intenzionati a prendere in considerazione anche le offerte che arriveranno per Tammy Abraham. L’ex attaccante del Chelsea, che ha chiuso in sordina la scorsa stagione, ha calamitato l’interesse di diversi club dalla Premier pronti a darsi battaglia per stuzzicare la Roma con un’offerta convincente. Benché i giallorossi non abbiano alcuna intenzione di svendere il proprio attaccante, il dossier dell’attaccante inglese sarà oggetto di profonde valutazioni. Il fatto che Ghisolfi ne abbia sostanzialmente individuato l’erede non è un dettaglio trascurabile.
Calciomercato Roma, pressing per Retegui: una contropartita può regalare lo sprint
Secondo quanto evidenziato da Sky Sport, infatti, la Roma starebbe continuando il pressing per Mateo Retegui. L’attaccante del Genoa, per il quale i rossoblu continuano a chiedere 30 milioni di euro, è da tempo finito nel mirino anche della Fiorentina, intenzionato ad assecondare le richieste di Palladino con un attaccante fisico e tecnico.
L’inserimento della Roma maturato negli ultimi giorni, però, potrebbe contribuire a cambiare le carte in tavola. I capitolini, infatti, sarebbero intenzionati a battere la concorrenza provando ad inserire una contropartita tecnica gradita al Genoa, che di fatto verrebbe scelta dai liguri. Una situazione insomma da monitorare con estrema attenzione e che potrebbe vivere un decisivo punto di svolta nel corso delle prossime settimane. Chiaramente quello di Retegui non è l’unico profilo valutato per l’attacco: sotto questo punto di vista, però, molto dipenderà dall’evolvere della situazione Abraham. Un rebus, insomma, ancora tutto da sciogliere.