Verdetto Morata, Roma smascherata: nuovo bomber da 40 milioni

Emergono indiscrezioni relative alle voci più rumorose che stanno circolando intorno all’ambiente Roma in termini di calciomercato

Gli europei sono iniziati anche per la nazionale azzurra e, mentre si entra nel vivo del torneo, le dirigenze europee continuano a sondare il terreno dell’imminente calciomercato che, tra l’altro, potrebbe conoscere metamorfosi di una certa rilevanza proprio a causa dello svolgimento di Euro 2024.

Come ormai ben noto ed evidente, Europei e Mondiali (ma in generale le competizioni che vedono confrontarsi le nazionali) influiscono con particolare efficacia sulle valutazioni dei calciatori, vista la platea a dir poco ampia e l’importanza del palcoscenico. In tal senso risulta vitale per i vari dirigenti sparsi per il vecchio continente monitorare con cura l’andamento del torneo, così da concepire con maggior consapevolezza eventuali offerte di trasferimento.

Morata (Ansafoto) – Asromalive.it

La Roma di Ghisolfi e De Rossi è indubbiamente una delle società della massima lega italiana più coinvolta in termini di voci di mercato, visto e considerato il profondo restyling che si troverà (volente o nolente) a dover affrontare. I due reparti che più di tutti stanno occupando i pensieri di Ghisolfi e Ricchio sono indubbiamente quello difensivo e quello offensivo, dove sarà necessario sopperire alle numerose partenze in programma.

Tra contratti in scadenza, prestiti in bilico e possibili trasferimenti utili ad incrementare il potere d’acquisto a disposizione di Ghisolfi, i giallorossi si troveranno con una quantità sorprendente di caselle da dover riempire. Un contenuto tanto complesso, quanto utile a plasmare finalmente una rosa intorno alle manifeste esigenze di Daniele De Rossi. Ecco le ultime su uno dei nomi più chiacchierati tra i vicoli delle città eterna nelle ultime ore.

Morata non è un obiettivo, Omorodion costa troppo?

Concentrandoci sulla fase offensiva, a Daniele De Rossi occorrono inevitabilmente due elementi: da una parte uno o più esterni in grado di garantire una certa verticalità alla manovra (non a caso il nome di Federico Chiesa è più volte orbitato intorno al pianeta Roma); dall’altra –  a causa dell’addio ormai indirettamente annunciato di Romelu Lukaku, del mancato riscatto di Sardar Azmoun e del grande interessamento per Tammy Abraham proveniente dalla Premier League – quantomeno di un centravanti che possa garantire costanza e una prospettiva per l’avvenire.

Nel verosimile caso in cui DDR dovesse riuscire a convincere la dirigenza a portare una o più ali propense al facile inserimento in area di rigore, ecco che farebbe comodo poter contrare su un centravanti non soltanto abile nel concludere a rete, ma anche e soprattutto capace di arretrare tra le linee per smistare e premiare le sovrapposizioni dei compagni. Restando in tema di Europei viene immediatamente in mente il prezioso lavoro svolto da Gianluca Scamacca in tal senso, ma anche quello ormai rinomato che Alvaro Morata ha ampiamente dimostrato di saper compiere.

Omorodion (Ansafoto) – Asromalive.it

Parlando proprio del numero 7 spagnolo, sono ormai ridondanti e frequenti le voci che lo vedrebbero in cima alla lista dei desideri dei vertici capitolini, i quali hanno manifestato interesse anche per Samu Omorodion (compagni di squadra di Morata all’Atletico Madrid). Tuttavia, secondo quanto riportato da relevo.com, pare che sia soltanto Omorodion a stuzzicare realmente i giallorossi.

In tal senso bisogna anche considerare come, nel caso in cui Morata dovesse tornare nel bel paese, sarebbe senza dubbio alcuno la Vecchia Signora di Giuntoli a rappresentare la sua prima scelta. Per ora però sembrerebbe che la Roma non abbia avanzato alcuna offerta nei confronti di Omorodion, il quale, come testimoniato da una recente trama di calciomercato, potrebbe rivelarsi una preda fin troppo prelibata. Difatti, come notificatovi nelle scorse ore, pare che il club del Cholo Simeone abbia sonoramente rifiutato un’offerta proveniente dalla Premier League, che si aggirava tra i 35 e i 40 milioni di euro.

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