Bufera UFFICIALE sul calcio. Ora è arrivata anche la notizia più temuta, ma che non rappresenta certo una sorpresa. Per quanto sgradita.
E’ una parte del calcio che vive nascosta. Lontano dalle grandi città, lontanissimo dalle televisioni e dai media. Da quelle parti non arrivano mai occhi indiscreti pronti a cogliere una qualsivoglia notizia da ‘sparare’ in prima pagina sui giornali o sull’home page del sito specializzato.
Il calcio locale, legato visceralmente a territori che quasi mai hanno assaporato il il pallone con la ‘P’ maiuscola è, però, ‘dilettantistico’ soltanto per comoda definizione. In realtà presenta un entusiasmo, una passione, un amore per il calcio comprensivo di risvolti passionali, e sociali, incomprensibili per i tifosi delle grandi città.
La passione, spesso, può tanto ma, altrettanto spesso, non può tutto. In alcune circostanze, accanto alla passione, vi deve essere altro. Un supporto esterno, forte che, in certi momenti, risulti decisivo. E determinante per evitare il peggio. Un peggio che sembra essere arrivato, purtroppo, in casa dell’ASD Canicattì.
Il Canicattì ha da poco concluso una stagione positiva nel campionato di Serie D. La classifica finale ha recitato 51 punti, soltanto quattro punti in meno rispetto alle formazioni che hanno avuto accesso ai play off. Ma non è bastato.
Un comunicato che nessuno avrebbe mai voluto emettere parla chiaro. Fin troppo chiaro:
“Nonostante i nostri sforzi, tutte le trattative avviate per garantire un futuro stabile all’ASD Canicattì, compresi i contatti con esponenti politici, non sono andati a buon fine. Ad oggi, non abbiamo ricevuto alcuna manifestazione di interesse per subentrare nella gestione della società. Questa situazione conferma la nostra volontà di non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D“.
Nelle successive righe del comunicato si legge anche la ‘vera’ motivazione che ha portato ad una così estrema decisione: “I motivi per i quali questa società ha deciso di non continuare sono legati principalmente alla mancanza di un impianto sportivo idoneo ad una programmazione pluriennale“. L’ultima speranza è che gli imprenditori di Canicattì trovino la maniera di rilanciare un progetto che ‘ridia la vita’ al calcio canicattese.
Perché il calcio dilettantistico, quello dei piccoli centri, non è soltanto uno sport. E’ tanto altro…
Tabula rasa e nuovo ritorno col botto dopo Ranieri: i Friedkin hanno già deciso. Ecco…
Cessione obbligata e regali Friedkin: lo mandano subito alla Juventus così. Ecco gli ultimi aggiornamenti.…
Dalla Roma alla Juventus, affare lampo e ribaltone immediato dopo pochi mesi. Formule e cifre…
Giungono novità di rilievo in merito ai prossimi appuntamenti dell'Inter di Simone Inzaghi. Ecco le…
Milan e Roma saranno chiamate a cambiare obiettivo: Simeone fa sul serio e vuole anticipare…
Accordo raggiunto e addio Dybala, è finita. Lo ha detto anche José Mourinho, ecco gli…