Intrighi e colpi di scena di mercato sempre dietro l’angolo. L’asse Juventus-Roma sta letteralmente incendiando le trattative
Un effetto domino pronto a sbloccarsi da un momento all’altro. Dopo aver ingaggiato ufficialmente l’arrivo di Angelino, la Roma sta lavorando a fari spenti su diverse piste. Sia in entrata che in uscita Ghisolfi ha sul tavolo molti dossier. Una quiete prima della tempesta, pronta ad abbattersi nel corso di settimane che si preannunciano decisamente importanti per la sessione di calciomercato della Roma.
Ma andiamo con ordine. Oltre all’occasione Chiesa, in entrata i giallorossi vogliono rinforzare anche altri reparti. Ritornato prepotentemente in auge nelle ultime ore, il profilo di Alvaro Morata scalda e non poco l’area tecnica della Roma. Spostando il focus sulla difesa, però, occhio alla corsia destra. Dopo aver sondato diversi profili, Ghisolfi ha messo Bellanova in cima alla lista delle sue priorità. La valutazione da 25 milioni di euro che ne fa il Torino potrebbe essere abbassata grazie all’inserimento di qualche contropartita cash. Dopo aver capito di avere pochi margini sul fronte Di Lorenzo, infatti, la Roma ha cominciato a battere nuove piste. Proprio sul terzino destro del Napoli, però, emergono ulteriori dettagli.
Calciomercato Roma, Di Lorenzo spinge per la Juventus: contatto con Thiago Motta
Secondo quanto evidenziato da Sportitalia, nelle ultime ore ci sarebbe stato un contatto diretto tra Thiago Motta e Di Lorenzo. Il tecnico della Juventus avrebbe infatti chiamato il capitano del Napoli, dal quale avrebbe ricevuto importanti rassicurazioni.
La volontà del ragazzo, nonostante il pressing di Conte, è quella di lasciare il Napoli e di sposare il progetto della “Vecchia Signora”. A nulla starebbero portando, dunque, i ripetuti tentativi del neo tecnico degli Azzurri di far cambiare idea all’ex laterale dell’Empoli. La rottura con l’ambiente è ormai irreversibile. Incassata la totale disponibilità del calciatore, la Juventus è ora chiamata ad affondare il colpo anche con il Napoli, la cui posizione in sede di contrattazione è peraltro ancora tutta da verificare. Ad ogni modo la Roma segue l’evolvere della situazione da una posizione piuttosto defilata.