Addio al campionato dopo lo Scudetto: “È già morta”

Addio al campionato dopo lo Scudetto. L’estate che è appena iniziata, calcisticamente parlando, può offrirci clamorose novità. Non legate, però, al calciomercato.

Il calcio sta vivendo una fase di profondo cambiamento. O forse no. Non vi è dubbio, però, che vi siano tentativi concreti di mutare lo ‘status quo’ ed interrompere l’egemonia ‘totalizzante’ di UEFA e FIFA. il calcio vuole cambiare. C’è chi ha voglia di cambiarlo. Occorrerà soltanto aspettare, e vedere, se ci riuscirà.

Addio al campionato dopo lo Scudetto: "È già morta"
Manchester City (ANSA) Asromalive.it

Il progetto della Superlega, nato e morto nel giro di quarant’otto ore, è stato il primo, maldestro, dilettantistico tentativo di mutare il sistema calcio a livello europeo. Una battaglia frontale contro un’istituzione, la UEFA, poco attenta alle istanze, soprattutto economiche, dei maggiori club europei.

Lo scorso dicembre la Corte di giustizia europea ha stabilito che “le norme della FIFA e della UEFA sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’Ue“, come ci ricorda ilsole24ore.com.

La Superlega è ripartita ma, al momento, soltanto Real Madrid e Barcellona sono rimasti legati al progetto. Il calcio, però, sembra davvero intenzionato a percorrere strade alternative e, decisamente più remunerative. E se non sarà la Superlega potrebbe essere qualcos’altro. Altrettanto interessante.

La Superlega è morta, ala suo posto…

Se la Premier League è indiscutibilmente il campionato più importante, e seguito, del mondo, sempre dall’Inghilterra e più precisamente da footballinsider247.com, arriva una notizia clamorosa.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (LaPresse) Asromalive.it

Le dichiarazioni dell’ex capo dell’Everton, Keith Wyness, che al momento gestisce una società di consulenza calcistica, e rilasciate a Football Insider, non passeranno certo inosservate dal momento che lasciano intravedere all’orizzonte un nuovo progetto che potrebbe ‘rivoluzionare’ il calcio mondiale.

La Super League europea è morta e non può essere rivitalizzata nonostante il litigio del City con la Premier League“. I Cityzens di Pep Guardiola sono infatti pronti allo scontro frontale con la Premier League. Sul club inglese, vincitore del quarto titolo consecutivo, pende un’accusa pesantissima.

Il Manchester City è infatti accusato di aver violato in 115 occasioni, il Fair Play Finanziario. Rischia una pesantissima penalizzazione che potrebbe poi portare ad un’inevitabile retrocessione. Quale futuro per il Manchester City?

Rivela Keith Wyness: “Si sono danneggiati così tanto con questa causa. Se optano per un’altra soluzione di Super League rischiano sanzioni severe. Penso che siano più propensi ad aspettare una sorta di lega globale, e quel piano probabilmente verrà dall’Arabia Saudita“.

All’inizio l’Arabia Saudita era soltanto Cristiano Ronaldo. Ora, da lì, può partire la vera rivoluzione.

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