Roma, addio partite in chiaro in TV: prende tutto Sky Sport

Arriva una brutta notizia per tutti gli appassionati di calcio e di Roma per quanto riguarda le partite del prossimo anno: saranno tutte su Sky

I giallorossi proveranno a raggiungere la finale di Europa League a Bilbao, oltre all’ennesimo tentativo di entrare in zona Champions tramite il campionato. Per seguire le imprese dei ragazzi di De Rossi c’è però un problema in più.

Niente Roma in chiaro il prossimo anno
Tutte le partite della Roma solo su Sky e non in chiaro (ASRomaLive – ANSA)

 

La deriva era chiara da anni ma ora purtroppo è diventata realtà. Non ci saranno più partite da poter vedere in chiaro, almeno per quanto concerne le squadre italiane impegnate nelle coppe europee. Siamo stati abituati ad avere in queste stagioni almeno un match (solitamente al martedì) da poter vedere su Canale 5 o TV8, in modo che anche coloro che non posseggono un abbonamento alla tv satellitare potessero approfittarne.

Ora arriva la svolta voluta da Sky, che come riportato da Il Sole 24 Ore, ha deciso di non condividere più alcuna partita con i broadcaster. Inversione di tendenza, non ancora ufficiale, ma che dovrebbe rendere il calcio più importante (quello di Champions ed Europa League) visibile solo tramite pay tv.

Roma, niente partite in chiaro per l’Europa League del prossimo anno: arriva la svolta di Sky

Un bel problema anche per i tifosi della Roma, che si erano abituati a vedere le gare della propria squadra (non sempre), il giovedì su TV8. Per avere accesso alla visione di Champions, Europa e Conference League servirà quindi un abbonamento a Sky o NowTV. L’unica piattaforma concorrente resterà Amazon Prime, che il mercoledì ha l’esclusiva del miglior match dell’ex Coppa dei Campioni di una squadra italiana.

Novità per le Coppe europee
Si complica la questione dei Diritti TV (ASRomalive – LaPresse)

 

Tra l’altro non va dimenticato come dalla prossima stagione sia la Champions che l’Europa League vivranno un nuovo format, con 8 gare nel rigone eliminatorio e un complessivo del 47% in più di gare rispetto alle edizioni precedenti. Non ci saranno retrocessione tra una coppa e l’altra e si procederà con un maxi girone unico da 36 squadre (con un sorteggio per le gare da affrontare). Chi vorrà vederlo dovrà pagare.

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