Ecco le ultime sulla disperata ricerca di rinforzi sulla fascia che Ghisolfi, De Rossi e Ricchio stanno portando avanti in vista dell’apertura del calciomercato
Mentre l’Italia di Luciano Spalletti lavora sugli ultimi dettagli utili a partire con il piede giusto nei prossimi Europei – la prima partita degli azzurri è programmata alle 21:00 del 15 giugno -, gli appassionati di calcio del bel paese mantengono viva l’attenzione su ogni possibile voce di mercato, visti i profondi cambiamenti che la massima lega italiana è pronta a subire. La gran parte delle big italiane è pronta ad affrontare una convinta metamorfosi estiva, anche e soprattutto considerando che in svariati casi non cambieranno soltanto le pedine in campo, ma anche e soprattutto il tecnico in panchina.
Ad un nuovo mister non corrispondono semplicemente nuovi piani di allenamento e nuove tattiche in campo ma, come è possibile osservare con il grande lavoro che Aurelio De Laurentiis è costretto a svolgere per accontentare Antonio Conte, è necessario ripensare alla rosa a disposizione, viste le differenti esigenze che caratterizzano i diversi interpreti.
È proprio questo il caso di Daniele De Rossi, il quale, nonostante sia sulla panchina giallorossa da diverse settimane, vivrà soltanto ora il suo primo calciomercato da allenatore di Serie A. La Roma è da ripensare dalle fondamenta, soprattutto considerando che le scelte effettuate finora in sede di calciomercato erano dettate dalle necessità tecnico-tattiche di José Mourinho, ben differenti da quelle del comandante di Ostia.
Ghisolfi e De Rossi pronti a puntare sulle seconde scelte: Doué guadagna terreno
De Rossi non ha fatto particolare segreto di cosa occorra alla Roma, anche e soprattutto perché, osservando contratti in scadenza, prestiti in bilico e possibili trasferimenti in uscita, appare piuttosto chiaro anche ad un occhio esterno. Oltre all’urgenza di fornire al comandante di Ostia degli esterni offensivi in grado di soddisfare la sua richiesta di sovrapposizioni e ricerca della profondità, risulta a dir poco evidente la necessità di un esterno difensivo sulla fascia destra. Le cocenti delusioni derivanti dal rendimento di Celik (forse il migliore tra i peggiori), Karsdorp e Rasmus Kristensen non possono che portare Ghisolfi e Ricchio ad osservare con attenzione i possibili sostituti sul mercato.
In tal senso, mentre la candidatura di Raoul Bellanova del Torino (attualmente impegnato con la Nazionale) continua a monopolizzare le chiacchiere tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini, tra una proposta e l’altra cresce di intensità la candidatura di Guela Doué, indicato stamane nell’edizione cartacea de Il Messaggero come possibile ripiego nel caso in cui i giallorossi non dovessero riuscire a portare a Trigoria i nomi più altisonanti e costosi (Fresneda, Aarons, Bellanova, Diakité e Tiago Santos).
Si tratta di un 2002 in forze al Rennes, con spiccate caratteristiche da galoppatore, ma anche in grado, all’occorrenza, di spostarsi in posizione di centrale difensivo. Il contratto in scadenza nel 2025 e la modesta quantità di partite giocate da titolare mantengono la valutazione bassa (sotto i 10 milioni di euro).