Bivio Dybala, la scelta della Roma con Ghisolfi è già inequivocabile. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Tanti scenari e questioni saranno in grado di generare attenzioni nel corso delle prossime settimane e, più in generale, in una campagna acquisti che, anche quest’anno, potrebbe regalare numerose novità alla Roma e, più in generale, al nostro campionato. Il valzer di panchina in Serie A continua ad essere uno degli argomenti di discussione principale, anche alla luce delle ripercussioni che esso potrebbe avere anche su scelte societarie e dirigenziali per la costruzione delle nuove squadre.
In casa Roma, ovviamente, c’è profonda conoscenza della strada da seguire e delle difficoltà ad essa sottese per l’organizzazione del percorso da intraprendere con Daniele De Rossi, rientrato a Trigoria, in nuove vesti, a metà gennaio e prontamente distintosi per un impatto che ha portato i Friedkin a confermarne la presenza in panchina. Servirà, adesso, consegnarli una squadra che ne rispetti visioni e caratteristiche, con scelte ponderate e ben mirate da parte di Ghisolfi, la cui figura parrebbe poter dare indicazioni ben chiare anche su Paulo Dybala.
Bivio Dybala, “segnali inequivocabili” targati De Rossi e Ghisolfi
Il nome dell’argentino resta uno di quelli in grado di stimolare le maggiori attenzioni e attese, in casa Roma ma anche tra le fila di chi, come accaduto soprattutto all’estero, abbia iniziato a palesare nuovamente interessi per il suo possibile ingaggio. Clausola rescissoria più che abbordabile e qualità fuori discussione continuano a rendere Dybala uno dei profili più appetibili della Roma, rispetto al quale le penne de “Il Messaggero” hanno sentenziato in modo pressoché chiaro.
All’indomani delle dichiarazioni della Joya, che ha annunciato il suo amore per la Roma, senza però impedire che ciò coesistesse con ammiccamenti ad altre realtà e a possibilità di lasciare la Serie A, sulle colonne del quotidiano si legge come la Roma abbia lasciato intendere di poter eventualmente fare a meno dell’ex Juventus. Le strade da seguire in casi come questi sono due: la prima, prevede la comunicazione diretta al giocatore, volta a capire quale sia la strategia migliore da adoperare.
Viceversa, si può aggirare l’ostacolo, lanciando segnali chiari e di facile interpretazione, come parrebbe poter aver deciso di fare la Roma, con quella strada della “ricostruzione” che, passando per la scelta di un DS e allenatore giovani come Ghisolfi e De Rossi, nonché da decisioni come quella di non poter trattenere Lukaku.