Emergono succosi aggiornamenti sul prossimo club di José Mourinho e sui rispettivi obiettivi di mercato. I romanisti tremano
Da quando José Mourinho ha varcato per l’ultima volta la soglia dei cancelli del centro sportivo Fulvio Bernardini, il mondo del calcio si è diviso in due convinti schieramenti.
Da una parte chi credeva che si stesse parlando ancora di un allenatore al top, in grado di fare la differenza – limitato nella sua esperienza romana soltanto da una rosa mediocre-, dall’altra chi, al contrario, guardava all’ennesimo esonero di fila e all’opacità del gioco espresso dalla sua Roma come all’ennesima dimostrazione di una carriera in rapida caduta. A prescindere dai tifosi e dai giornalisti, nel corso dei mesi sono giunte svariate offerte sulla scrivania di Mou e, adesso, è giunta finalmente l’ufficialità sulla sua prossima avventura.
Mourinho al Fenerbahce: Dybala e Bove lo seguono?
Nelle scorse settimane vi abbiamo più volte notificato come il nome di Mourinho fosse particolarmente gettonato in Turchia e, difatti, il nuovo club dello Special One sarà proprio il Fenerbahce. Mou, secondo quanto riportato da Gianluca di Marzio sul suo account X (Twitter) firma un contratto di due anni, con l’annuncio ufficiale che dovrebbe giungere nelle prossime ore.
Adesso, di nuovo al comando di una società e con l’avvicinarsi del calciomercato, è probabile che lo Special One pretenderà dai turchi un mercato con i fiocchi e in molti a Roma temono che Mou possa pescare direttamente dalla rosa del suo ultimo club. In particolare si teme che i bersagli principali saranno Edoardo Bove – sbocciato calcisticamente proprio sotto l’ala del portoghese – e Paulo Dybala, da subito legato in maniera particolare a Mou.
Nel caso della Joya il Fenerbahce potrebbe usufruire della fantomatica clausola da 13 milioni di euro a disposizione delle società estere, che legherebbe le mani alla Roma e lascerebbe la decisione finale esclusivamente a Dybala. Inoltre, il classe ’93 avrebbe anche la possibilità di giocare in Champions a differenza di ciò che accadrà nella capitale, dove occorrerà almeno un anno per tornare a sognare la coppa dalle grandi orecchie.