Roma, c’è una fantastica storia di amore e di vita che è stata celebrata e raccontata dal club sui propri canali ufficiali in queste ore.
Si è spesso evidenziato l’importanza sociale e vitale di uno sport meraviglioso e collante come il calcio, che spesso sa regalare anche storie bellissime ed emozionanti. Si tratta, questo, del caso del giovanissimo Michalis, raccontata dal club giallorosso nel corso di queste ore, ripercorrendo le tappe di una storia a lieto fine ma che ha visto il suo coraggiosissimo protagonista imbattersi per una strada impervia e tortuosa.
Michalis è un bambino greco di sette anni, accolto e abbracciato da tutta la squadra, da mister De Rossi e dai tanti addetti ai lavori presenti in quel di Trigoria due giorni fa, in data 22 maggio. La storia è raccontata nella sua interezza sul sito ufficiale della Roma, scandagliata nei suoi momenti cruciali e di maggiore difficoltà, prima di approdare ad un nobile lieto fine, al quale si giunge seguendo il grande filo rosso dell’amore e, in particolar modo, della passione per la Roma.
Tutto inizia con una forma di bronchite, cui seguono delle problematiche cardiache che portano il quadro clinico a degenerare in poco tempo, costringendolo ad un’operazione di urgenza al Bambin Gesù di Roma, dove a fare da sfondo e compagnia ai momenti delicati è non solo l’amore e il calore di medici e famiglia ma anche la nascita dell’amore per i giallorossi.
Fondamentale, quest’ultima, per affrontare alcuni momenti di grande difficoltà, generati soprattutto dall’assenza della madre nei giorni a ridosso del trapianto cui il piccolo Michelis si è dovuto sottoporre. Tra difficoltà e concreti timori di vedere la storia di Michelis evolvere verso il peggio, il giovanissimo e titanico romanista riesce a salvarsi, palesando una forza e un coraggio da porre come esempio da seguire nel corso della vita di ognuno di noi.
Per leggere la storia completa: https://www.asroma.com/it/notizie/71257/da-creta-a-trigoria-la-grande-lezione-di-coraggio-di-michalis