Superlega e addio Serie A, UFFICIALE: c’è il comunicato della FIGC che spiega tutto e pone una chiosa alla tanto discussa questione.
In una parentesi calcistica contraddistinta da numerosi elementi di dibattito e discussione, si segnala da qualche anno tutto ciò che concerna la Superlega, attenzionata e dibattuta dall’ormai quasi lontano 2021 e filo rosso di confronto e di possibili evoluzioni che non poca curiosità hanno generato all’interno del mondo calcistico tutto, italiano e non solo.
Come si ricorderà, ormai tre anni or sono, diverse realtà nobilissime del continente avevano dichiarato adesione all’ambizioso quanto rivoluzionario e polemico progetto della Superlega, basato sulla forza trainante di superpotenze calcistiche quali quelle di Real Madrid o Barcellona, alle quali, restando solamente in Serie A, hanno deciso di far compagnia Juventus, Inter e Milan. In queste ore, come si può leggere nel comunicato ufficiale della Figc, c’è stato però un importante passo in avanti, interpretabile, in realtà, come una sorta di regressione successiva ad una scelta inizialmente ponderata.
Superlega, dietrofront e comunicato UFFICIALE della Figc
Come si può leggere nel comunicato sotto riportato, la Figc, di fatto, compie un passo indietro rispetto ad una legge della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che stava iniziando ad avere impatti potenziali di non poco conto. A differenza di quanto accaduto in Spagna, dove non sono mai stati avanzate delle sentenze o delle proposte anti Superlega, nel nostro Paese la situazione è andata in un’altra direzione, generando adesso potenziali ed ulteriori novità.
A seguire, il contenuto cardine del comunicato, consultabile nella sua integralità nel link posto successivamente. “[…] sospendere temporaneamente, nelle more dell’espletamento dei richiamati approfondimenti, l’efficacia delle disposizioni di cui al richiamato art. 16, comma 2, lett. a) delle NOIF, di cui al Comunicato Ufficiale n. 243/A del 18 maggio 2021, limitatamente alla parte in cui così si legge: “[…..] se partecipano a competizioni organizzate tra associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”, nonché alle richiamate lett. A-1) della Sezione II), lett. A-1) della Sezione III) e lett. A-1) della Sezione V), di cui al Comunicato Ufficiale n. 140/A del 21 dicembre 2023, limitatamente alla parte in cui così si legge: “[….] contenente […..] l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC“.
https://www.figc.it/media/235298/224-sospensione-art-16-comma-2-noif.pdf