In attesa della conferma e del successivo sbarco di Ghisolfi nella città eterna, emerge un tema scomodo per il calciomercato della Roma
Mentre la Roma di Daniele De Rossi si prepara ad affrontare il Genoa di Alberto Giardino, i vertici giallorossi saranno costretti a guardare la partita con il telefono in mano, per proseguire nell’ostico lavoro di restyling che attende la rosa capitolina in estate. Tra prestiti in bilico, contratti in scadenza, possibili plusvalenze e rientri indesiderati, la dirigenza giallorossa avrà da scogliere svariati nodi di mercato per garantire a DDR una rosa all’altezza delle aspettative.
Il DS Ghisolfi, nonostante l’assenza di un’ufficialità, parrebbe aver iniziato a lavorare sul progetto Roma, con la consapevolezza che la prolungata assenza di un direttore sportivo avrà senz’altro fatto accumulare una serie di temi ormai urgenti. Basti pensare al reparto difensivo, ovvero quello che, con grande probabilità, dovrà subire maggiori cambiamenti.
Disastro Kumbulla: la Roma faticherà a piazzarlo
Di seguito l’elenco dei calciatori impiegati in difesa che vivono una situazione precaria. Si parte da Dean Huijsen, già con un piede a Torino; segue poi Rasmus Kristensen – con contratto in scadenza e scarsi segnali di rinnovo -, Leonardo Spinazzola – attualmente infortunato e con contratto in scadenza a giugno e Chris Smalling, il quale, complice una stagione giocata a spizzichi e bocconi, difficilmente rimarrà nella città eterna.
Ad un contesto già sufficientemente intricato, si somma il rientro di Marash Kumbulla, il quale è attualmente in prestito al Sassuolo, ma il cui destino è quello di tornare nella città eterna, almeno temporaneamente.
Nonostante l’incombente penuria di centrali difensivi, i giallorossi non sembrerebbero particolarmente inclini a trattenere il calciatore albanese, ma, nell’ottica di cederlo, le recenti prestazioni in maglia neroverde parrebbero non facilitare la fuoriuscita da Trigoria. Basti pensare alla matematica retrocessione del Sassuolo, passata anche per un errore madornale proprio del difensore classe 2000.
Come se non bastasse, osservatori e club potenzialmente interessati erano già reduci da un errore commesso nel turno precedente della massima lega italiana. Insomma… questo ennesimo scivolone non faciliterà di certo i capitolini a liberarsene nel corso della prossima finestra di mercato.