Penalizzazione e retrocessione choc dopo lo scudetto, squadra demolita: sta succedendo di tutto.
Potrebbe avere del clamoroso l’epilogo che si palesa all’orizzonte dopo un percorso in campionato nitido quanto netto e che, ad oggi, potrebbe essere macchiato, oltre che cancellato, da un’evoluzione inattesa, almeno in quei drastici contorni che parrebbero profilarsi dopo le ultimissime novità di questi giorni. Più in generale, come noto, si è assistito in questa stagione e anche negli ultimi anni ad un insieme di vicende di non poco conto, in grado di toccare tante realtà della nostra Serie A e non solo.
Per restare in terra nostrana, basti ricordare le numerose peripezie vissute dalla Juventus per una questione plusvalenze che non poca serenità ha tolto alla squadra di Allegri in quest’ultimo triennio, con scossoni e cambiamenti interni che hanno generato novità tutt’altro che trascurabili in quel di Torino. Non meno altisonanti, poi, le recenti vicende in casa Milan, con quell’attenzione nei confronti del passaggio di proprietà da Red Bird a Cardinale che aveva messo Via Aldo Rossi nell’occhio di un ciclone mediatico e inquisitorio non ancora rientrato.
Si potrebbero, poi, citare anche altri esempi, con la mai spentasi questione Osimhen in casa Napoli o le tante voci in un mondo Inter che, anche in una fase calcisticamente così nobile e felice, si è visto distrarre dalle possibili ripercussioni sul futuro societario di Zhang e della società tutta. Quanto arriva in queste ultime ore, però, avrebbe ancora di più del clamoroso.
Se da un punto di vista sportivo, infatti, l’ultimo fine settimana è stato più che importante per il Manchester City di Guardiola, l’evoluzione tra le fila dei Citizens potrebbe essere, anche fuori dal terreno di gioco, non del tutto roseo. Le divenute serrate e attente regole sulla sanità finanziaria in Premier League, infatti, potrebbe vedere la squadra di Guardiola imbattersi in una sentenza clamorosa, con possibilità eventuale di una detrazione punti che sconfinerebbe nella retrocessione immediata in Championship.
Uno scenario clamoroso, soprattutto se inserito in un momento in cui, dopo la vittoria contro il Tottenham, Bernardo Silva sono sempre più vicini alla vittoria finale in Premier League. Sulla questione, Football Insider ha riportato le parole di Paul Robinson, espressosi sulle possibili conseguenze di tale situazione, con un focus in particolare sui giocatori di Guardiola.
“Nessuno sa ciò che può succedere e fin quando non ci saranno delle linee guida chiare, sarà impossibile fare previsioni. Il fatto è che ogni storia e questione è analizzata e considerata nella sua singolarità: l’unico scenario in cui vedrei i giocatori del Manchester City andare via è quello di un eventuale retrocessione”.
“Non riuscirei a immaginare loro in Championship. Poi, in un caso del genere, potrebbe anche esserci una compattezza di morale e intenti che potrebbe portare i giocatori a unirsi per risalire subito. Tutto, comunque, dipende da cosa si deciderà sul futuro del Manchester City: se resterà in Premier Legaue, credo che nessun giocatore partirà”.
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