Due nuovi extracomunitari per la Roma. Il mercato dei giallorossi attende soltanto l’arrivo del nuovo ds per partire con il vento in poppa.
La nuova, e ben più ricca Champions League, il mondiale per Club FIFA 2025, che vedrà la luce a giugno 2025 rendendo ‘infinita’ una stagione che di fatto durerà esattamente un anno, senza soluzione di continuità, sono il segno più evidente di come il calcio voglia diventare sempre più ‘invasivo ed onnipresente’.
Scenari apocalittici, con squadre che correranno il rischio di giocare oltre settanta partite ufficiali nella medesima stagione. Cosa importa. L’importante saranno i fiumi di denaro che affluiranno nelle casse delle società. Probabilmente, in quelle delle solite note. Cambia il calcio. Cambia il suo già fitto calendario che diventerà ancora più inaccessibile per le nazionali o anche, semplicemente, per un po’ di meritato riposo.
Un calcio in continua evoluzione. Dopo l’ingresso a piedi pari della tecnologia, le decisioni della VAR, però, sembrano scontentare come, e più, di quelle degli arbitri ‘tradizionali’, sono attese a breve nuove, importanti novità. E questa volta non riguarderanno solo e soltanto gli arbitri e gli ausili tecnologici, ma la variazione di una norma attesa da tempo.
Arriva l’annuncio
Adeguarsi ai cambiamenti nel mondo del calcio. Sotto certi aspetti Italia si è mostrata più rigida rispetto ad altre federazioni, come sul tema degli extracomunitari.
Il Consiglio federale è corso ai ripari e ha ufficializzato la modifica della regola riguardante il tesseramento dei calciatori extracomunitari. E’ stato lo stesso presidente della Lega, Lorenzo Casini, ad annunciare l’importante novità:
“Erano oltre dieci anni che non veniva accolta una richiesta, che era quella di adeguare il numero di extracomunitari che possono arrivare in Italia ogni anno. Prima erano 2 di cui uno in sostituzione, da adesso saranno sempre due gli slot per gli extracomunitari, ma senza vincolo di sostituzione“, queste le sue dichiarazioni riportate da ansa.it.
Il calcio italiano si prepara, pertanto, ad equipararsi agli altri paesi, allineandosi ora anche per ciò che concerne il tesseramento di giocatori extracomunitari. Il calcio cambia repentinamente. Infittisce i suoi calendari, spettacolarizza le sue regole all’interno del rettangolo verde ed aggiorna i suoi regolamenti. Tutto in nome dello spettacolo televisivo. Che ripaga, tanto, per le ‘infinite’ attenzioni ricevute.