Il futuro di Federico Chiesa sembra essere stato definito. Il via libera è arrivato: ecco cosa cambia per la Roma
Anche ieri è servito il suo ingresso in campo alla Juventus per risollevare la china e alzare il baricentro. Stiamo parlando ovviamente di Federico Chiesa, in grandissima condizione dal punto di vista fisico e mentale come ha dimostrato all’Olimpico contro la Roma.
E proprio gli intrecci tra la compagine giallorossa e l’esterno della Juventus stanno calamitando da diverse settimane l’attenzione mediatica. In scadenza di contratto nel 2025, Chiesa si è dovuto adattare ad agire da seconda punta nel 3-5-2 su cui Allegri ha deciso di puntare con convinzione dall’inizio della stagione. Spesso relegato in panchina, l’ex esterno della Fiorentina avrebbe potuto cambiare aria in caso di permanenza del tecnico livornese. Tutto lascia presagire, però, che il cambio alla guida della panchina della “Vecchia Signora” sia ormai sempre più vicino.
Calciomercato Juventus, si riparte da Chiesa: Roma avvisata, così cambia tutto
Come evidenziato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, dopo aver ufficialmente conquistato la matematica certezza dell’approdo in Champions League, la Juventus potrà finalmente far decollare il suo mercato. Oltre al discorso allenatore – tutt’altro che superficiale – non sono poche le situazioni spinose da risolvere.
In presenza di offerte importanti, infatti, soltanto quattro calciatori bianconeri saranno dichiarati incedibili da Cristiano Giuntoli. Oltre a Vlahovic, gli intoccabili sarebbero Yildiz, Cambiaso e Chiesa. Proprio con l’esterno offensivo italiano si stanno intensificando i contatti per un accordo ponte fino al 2026, in maniera tale da evitare di correre il rischio di perderlo a parametro zero. Con Thiago Motta in panchina, dunque, ci sono tutte le carte in regola per assistere ad una rivoluzione ragionata, che parta proprio da Vlahovic e Chiesa. Inutile ribadire come, nel caso in cui Giuntoli riuscisse a trovare l’accordo con l’entourage di Chiesa per il rinnovo, le chances legate ad un eventuale inserimento della Roma si ridurrebbero drasticamente.