Atalanta-Roma, l’analisi della prestazione fornita dagli uomini di De Rossi in occasione del confronto del Gewiss Stadium.
Ci si aspettava una Roma ben più pimpante. Con le scorie di Leverkusen nella testa e nelle gambe, i giallorossi hanno tremendamente sofferto l’Atalanta di Gasperini, almeno nei primi 65 minuti di gioco. Il sigillo di Pellegrini dal dischetto ha poi riscritto un finale di partita che è ritornato in discussione, ma che la compagine di De Rossi ha fatto troppo poco per portare dalla sua parte.
Non sono poche le note negative della serata di Bergamo. A cominciare da Kristensen, messo costantemente alla frusta dall’intraprendenza degli inserimenti del centrocampo di Gasperini nonché dagli scivolamenti sulla corsia destra. Male anche Gianluca Mancini, apparso il lontano parente di quello ammirato nelle gloriose serate di Europa League. Il “Mancio” non è riuscito ad imprimere la consueta fisicità, finendo con il concedere tanto spazio ai portatori di palla avversari. Sottotono anche Leandro Paredes, che ha sofferto il ritmo impresso dal centrocampo dell’Atalanta, che non ha avuto particolari difficoltà ad anestetizzarne le trame di gioco.
L’ingresso in campo di Abraham ha offerto se non altro un supporto a Lukaku, che ha tentato di fare da centro boa per smistare i pochi palloni a sua disposizione. Non è bastato il gol di Pellegrini per completare la rimonta; lo stesso capitano della Roma è stato sostanzialmente l’unico giallorosso a rendersi veramente pericoloso. Di seguito i voti completi:
AS ROMA (4-3-2-1): Svilar 6; Kristensen 3,5 (86′ Costa s.v.), Mancini 4, Ndicka 5, Angeliño 6; Cristante 4,5 (86′ Azmoun s.v.), Paredes 4,5 (46′ Bove 6), Pellegrini 6,5; Baldanzi 5 (46′ Abraham 6), El Shaarawy 5,5; Lukaku 5.5. All. De Rossi 4.