“De Rossi alla Juve”: annuncio choc dopo il big match

La sfida di campionato tra Roma e Juventus continua a far parlare di sé. L’ultima rivelazione non è affatto passata sotto silenzio

Al termine di una partita dai mille volti, la Roma e la Juventus si sono spartiti la posta in palio. Il pareggio maturato allo stadio Olimpico ha evidenziato i limiti e i pregi delle compagini di De Rossi ed Allegri, che hanno dato vita ad una gara frizzante con tante occasioni da ambo le parti.

"De Rossi alla Juve": annuncio choc dopo il big match
De Rossi (LaPresse) – Asromalive.it

Sebbene sia stata giocato su ritmi molto alti, tanto da spingere alcuni giornalisti a definirla una gara “da Premier League”, il confronto tra i giallorossi e i bianconeri non ha vissuto molti momenti di tensione. L’unico episodio che ha generato molte polemiche in campo, infatti, è stato quello che ha visto protagonista Weah, il cui intervento in anticipo su Paredes è stato seguito dal contatto sulla caviglia del centrocampista della Roma. Ne è nato un confronto piuttosto acceso in mezzo al campo, con le due panchine che per motivi diversi hanno a lungo protestato con il quarto uomo. Proprio di questo ha parlato Antonello Angelini, intervenuto nel corso della diretta Twitch di TiAmoCalciomercato in onda su TvPlay.

De Rossi dalla Roma alla Juve: “Potrebbe essere futuro allenatore dei bianconeri”

Giudicando in maniera negativa l’atteggiamento di De Rossi, che ha a lungo protestato per l’intervento ritenuto in ritardo di Weah, Angelini ha catechizzato il tecnico giallorosso. Allo stesso tempo, però, la chiosa con la quale il giornalista ha terminato il suo discorso sulle proteste della Roma, non è passato sotto silenzio.

"De Rossi alla Juve": annuncio choc dopo il big match
De Rossi, Allegri (LaPresse) – Asromalive.it

Prima di parlare del futuro di Max Allegri, Angelini si è espresso in questi termini: “Ieri De Rossi ha fatto delle sceneggiate e mi dispiace perché per me potrebbe essere il futuro allenatore della Juventus un giorno. Allegri va via: al 99% non sarà per me il futuro allenatore della Juventus. a concezione di calcio che si vuole a Torino diversa da quello a cui ci hanno abituato. Sarà sempre un calcio che punta a non prendere tanti gol, come fa Thiago Motta ad esempio. Poi la Juve è rimasta vittima di una sindrome che chiamo di “Maifredi”, cioè figlia di un bel gioco che però ha portato agli stessi punti che ha fatto Allegri”.

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