Giunge il verdetto finale sulla presunta bestemmia pronunciata da Bryan Cristante in Roma-Juventus. Ecco al decisione del giudice sportivo
Nelle scorse ore è giunta la sentenza definitiva del giudice sportivo in merito alla questione Cristante e la presunta bestemmia pronunciata in campo durante Roma-Juventus.
Dopo aver visto le immagini incriminate, i tifosi capitolini temevano realmente che il proprio centrocampista – sempre più al centro del sistema di gioco di Daniele De Rossi – potesse subire una squalifica, il che avrebbe innegabilmente penalizzato una rosa impegnata su diversi fronti in un finale di stagione a dir poco frenetico.
Mancanza di prove audio: nessun provvedimento
Tra i vicoli della città eterna i romanisti possono tirare un sospiro di sollievo, poiché, secondo quanto comunicato da giudice sportivo Gerardo Mastandea, non vi erano prove audio inequivocabili per generare una squalifica del numero 4 giallorosso.
Di conseguenza, le parole pronunciate da Bryan Cristante attorno alla mezz’ora del secondo tempo, per la Procura rimarranno una presunta bestemmia.