Da pochi istanti si è chiusa la gara d’andata tra Roma e Bayer Leverkusen. L’analisi delle prestazioni individuali dei giallorossi.
In una gara contrassegnata da tanti errori, la Roma deve inchinarsi nella gara d’andata contro il Bayer Leverkusen. Dopo aver sbloccato la contesa con Wirtz, i tedeschi hanno trovato il raddoppio grazie al gol di Andrich. Prestazione piuttosto incolore per diversi giallorossi, a cominciare da Rick Karsdorp.
Un errore evidentissimo dell’olandese ha consentito a Grimaldo di accomodare a Wirtz il pallone dello 0-1. Impalpabile la prova dell’ex Feyenoord, protagonista di una miriade di errori. Anche l’attacco è parso spuntato. Non al top della forma, Romelu Lukaku ha provato a combattere, ritagliandosi di fatto soltanto una sola vera grande occasione nel primo tempo.
Anche Dybala, pur dando sempre l’impressione di fornire qualità ad ogni tocco, non è riuscito a polarizzare la maggior parte delle occasioni offensive come suo solito. Dopo un inizio un po’ balbettante, Svilar ha fatto lievitare la sua prestazione. In affanno anche il centrocampo, con Paredes molto nervoso ed opaco in cabina di regia. Pellegrini ha provato ad inventare, come in occasione del passaggio illuminante fornito ad Azmoun ad una manciata di minuti dal termine. Una scintilla, in un senso o nell’altro, è arrivata dalla panchina. L’ingresso in campo di Angelino ha fornito qualche soluzione tattica in più. Nel finale, appena entrato, Abraham ha avuto sulla testa il pallone con cui poter accorciare le distanze: l’attaccante inglese ha però spedito alto da buonissima posizione. Ad ogni modo, una brutta Roma nel complesso, con De Rossi che non ha indovinato la gestione della partita, esponendosi troppo alle folate del Bayer. Al ritorno servirà una vera e propria impresa.
ROMA (4-3-2-1): Svilar 6; Karsdorp 3 (62′ Angelino 6.5), Mancini 6, Smalling 5,5, Spinazzola 6; Cristante 5,5, Paredes 5,5 (79′ Baldanzi s.v.), Pellegrini 6.5; Dybala 5,5 (91′ Abraham 5), El Shaarawy 5.5; Lukaku 5.5 (79′ Azmoun 6). All. De Rossi 4.