Dalla Juventus alla Roma. Il calciomercato ed i suoi millanta risvolti che, di tanto in tanto, diventano di pubblico dominio. Ed intrigano.
La stagione della Roma è già entrata nel vivo. Il pareggio al Maradona di Napoli, contro gli ormai ex campioni d’Italia, ha dato avvio ad un mini-ciclo terribile. Giovedì 2 maggio Roma-Bayer Leverkusen, gara di andata valida per le semifinali di Europa League e domenica 5 maggio, sempre allo stadio Olimpico, è in programma Roma-Juventus. Un classico senza tempo, ma che ha ancora i suoi motivi di interesse. Per entrambe.
Roma-Juventus è partita fondamentale per la corsa alla prossima Champions League. Di vitale importanza per la Juventus, è obiettivo primario anche per la società di proprietà dei fratelli Friedkin. La sfida tra giallorossi e bianconeri ha segnato gli anni ’80. Una sfida nel segno di due presidenti-giganti come Dino Viola e Giampiero Boniperti, rivali ma sempre all’insegna della signorilità e del rispetto. Altri tempi.
Tra Roma e Juventus, nonostante la storica rivalità, vi sono state diverse operazioni di mercato. Giocatori che sono passati dalle sponde del Tevere a quelle del Po, e viceversa. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Paulo Dybala. Il grande talento argentino, chiusa la sua avventura in bianconero, ha sposato il nuovo progetto giallorosso. Con grande soddisfazione della Roma e pari rimpianto nella capitale sabauda.
Un giallorosso mancato
Il mercato ha mille risvolti che rimangono per anni nascosti fino al momento in cui ‘una voce’ li racconta e li rende di pubblico dominio. Si viene così a sapere che una ‘storica’ bandiera bianconera avrebbe potuto indossare la maglia giallorossa.
Si tratta, infatti, non di un numero uno, ma del ‘numero uno’, Gianluigi Buffon. Le sue parole sorprendono ed emozionano, pensando a quello che sarebbe potuto avvenire e che, purtroppo per la Roma, non è avvenuto. Queste le sue parole riportate da forzaroma.info. Il primo incontro ravvicinato è stato nel 2001:
“Nel 2001, dal Parma, avevo quasi fatto con la Roma. Era questione di dettagli. Poi anche col Barcellona. Alla fine però sono andato alla Juve“. Gigi Buffon è stato, però, vicino alla Roma anche un’altra volta:
“Nel 2011 stavo di nuovo andando alla Roma: mi chiamò Montali, mi piaceva e con la Juve s’era rotto qualcosa. Poi però arrivò Conte e impose la mia presenza“.
Gli infiniti, e sconosciuti, risvolti del mercato. Chissà quanti altri segreti hanno intrecciato i destini di Roma e Juventus.