Serie A e campionati cadetti hanno spesso incrociato i propri destini sui sentieri del calciomercato, coinvolgendo anche la Roma
La fine della stagione si sta avvicinando e con essa anche l’inizio del calciomercato estivo. Per quanto riguarda la Roma, come è noto, la necessità di fare almeno 30 milioni di euro di plusvalenza entro il 30 giugno rende quasi imprescindibile la qualificazione alla prossima Champions League, affinché possa formarsi una rosa di livello in vista della prossima annata.
In tal senso, l’acquisto di Tommaso Baldanzi a gennaio ha segnato un deciso cambio di rotta nelle strategie di mercato giallorossi che verrà adottato anche dal nuovo direttore sportivo. In passato, invece, troppo spesso non si è avuto il coraggio di investire su giocatori giovani e di scommettere sulla loro esplosione nella capitale in maniera lungimirante e benefica per i bilanci.
Centrocampista goleador rifiutato dalla Roma
L’ultimo esempio di una gestione poco redditizia è rappresentato da Marcos Leonardo. Trattato a lungo la scorsa estate e abbandonato praticamente sull’altare da Tiago Pinto, l’attaccante brasiliano ha già realizzato sette goal con la maglia del Benfica in quattro mesi. A proposito di brasiliani, un altro rimpianto almeno a livello economico, può essere rappresentato da Gabriel Sara.
Offerto praticamente a costo zero ai giallorossi, il centrocampista mancino fu rifiutato da Monchi e dal suo staff. A distanza di qualche anno, il 24enne ex San Paolo è stato valutato 25-30 milioni di euro dal Norwich che, grazie ai 14 gol e ai 13 assist messi a referto in questa stagione spera di poter scatenare un’asta tra diversi club di Premier League, sempre vigili sui migliori giocatori della Championship. E non è un caso che anche la Roma in maniera esplorativa abbia sondato il terreno.
Negli anni scorsi, i giallorossi hanno spesso avuto paura di investire su alcuni talenti sudamericani e il caso più eclatante riguarda un calciatore che ora ha una clausola rescissoria da 100 milioni di sterline. Stiamo parlando di Bruno Guimaraes, offerto sia a Monchi che a Petrachi per circa 8 milioni di euro e diventato un perno della nazionale brasiliana e del Newcastle.