Malore Ndicka e recupero Udinese-Roma, arrivano le tristi e inattese dichiarazioni di Claudio Lotito.
In questi ultimi giorni, la Roma è stata un po’sulla bocca di tutti, alla luce del bel risultato ottenuto contro il Milan e dei ben noti episodi relativi alla sfida di Udine di domenica scorsa. Non serve tornare sulla questione per ricordare quanto accaduto, ma basti l’evidenziazione della bella immagine al termine della partita di ritorno dei quarti di Europa League, con Evan Ndicka accorso in campo con tutta la squadra per festeggiare il meritato quanto importante passaggio del turno.
A generare attenzioni, al di là delle questioni squisitamente calcistiche, relative anche all’ennesimo approdo della Roma in una semifinale europea nel corso dell’ultimo lustro, è stata anche la consequenziale necessità di dover aggiungere i graditi ma ostici impegni con il Bayer Leverkusen nella prima settimana di maggio, nella quale sarà decretata una delle due finaliste di Dublino.
Udinese-Roma, “codice giallo Ndicka”: le dichiarazioni a sorpresa di Lotito
La speranza e l’attesa da parte dei tifosi e dello stesso club era quella di poter assistere ad un corpo diverso di soluzioni da parte della Lega, in merito al recupero di Udinese-Roma e la partita con il Napoli di domenica prossima, prima della gara a Xabi Alonso e i suoi uomini.
Così non è stato, con la Roma che ha prontamente preso posizione in modo ufficiale, palesando un certo dissenso nei confronti di una soluzione che non viene incontro alle esigenze di una squadra che ha palesemente coadiuvato la Serie A tutta a centrare la possibilità di aggiungere un altro slot per l’approdo in Champions League. A generare ulteriori polemiche, in questi minuti, saranno però certamente le dichiarazioni di Claudio Lotito, Presidente della Lazio e vicepresidente della Lega, che ha così parlato del recupero della sfida di Udine a margine del Consiglio Nazionale del Partito di Forza Italia.
Come riporta La Stampa, queste le sue prese di posizione: “Diciamola tutta, hanno fermato una partita per un codice giallo. Ma allora si poteva ricominciare a giocare la sera stessa“.