Penalizzazione in classifica a causa della clausola, ecco gli ultimi e clamorosi aggiornamenti.
Sono numerose le questioni in grado di generare grande attenzione nel corso di una parentesi di campionato in pieno divenire e che ha ancora tanto da dire e offrire, in casa Roma e non solo. In quel di Trigoria, come noto, l’attenzione principale è rivolta ad un presente che, sul fronte europeo, ha ancora tantissimo da dire e offrire, come ben restituisce l’insieme di impegni che, a partire dalla gara col Milan, permette di intravedere un periodo potenzialmente decisivo per De Rossi e i suoi uomini.
D’altro canto, però, bisogna altresì evidenziare come l’attenzione nei confronti verso il presente non possa far passare in secondo piano un futuro a lunga e media gittata che potrebbe nelle prossime settimane andare incontro a modifiche e cambiamenti, proprio in base ai risultati ottenuti sul campo e gli esiti e le sentenze che potrebbero derivare, da diversi punti di vista. Non ci riferiamo solamente ad una situazione che in casa Roma è totalmente ancorata ai risultati sportivi, dai quali deriveranno gli apparecchiamenti di un percorso futuro circa il quale non si ha ancora del tutto chiarezza.
Più in generale, infatti, bisogna evidenziare come la corrente parentesi di campionato stia da un lato sottoponendo squadre e club a numerosi impegni, dall’altro portando anche dirigenti ed addetti ai lavori a valutare fattori e discriminanti in base ai quali impostare il lavoro prossimo per l’organizzazione del futuro a media e lunga gittata.
Da tale punto di vista, senza ignorare eventuali ripercussioni anche sul calciomercato, non possono essere ignorati gli ultimi aggiornamenti relativi all’Inghilterra, in questi mesi distintasi già per una massiccia serie di casi e novità relative a penalizzazioni generate da mancati rispetti degli ormai ben noti parametri economici. Abbiamo già visto a quanto accaduto ad Everton e Nottingham Forest, alle quali sono stati sottratti, rispettivamente, sei e quattro punti; senza perdere di vista l’occhio di riguardo anche nei confronti del Chelsea, Football Insider rivela in queste ore aggiornamenti tutt’altro che trascurabili.
Il Leeds, attualmente terzo in Championship e vicino, dunque, alla risalita in Premier League, ha pattuito una clausola nei contratti dei giocatori della prima squadra per un riconoscimento complessivo di 15 milioni di bonus in caso di ritorno in massima serie. Una situazione che, in caso di pagamenti antecedenti al 30 giugno, potrebbe paradossalmente portare il club a imbattersi in una penalizzazione per il mancato rispetto della soglia massima di 84 milioni di perdite.
Dopo il passivo di 37 milioni di due anni fa, il Leeds ha registrato la scorsa stagione un’ulteriore perdita di 34 milioni: la soglia degli 84 milioni, dunque, non è lontanissima e l’eventuale versamento della su citata clausola dal valore complessivo di 15 milioni di euro alla prima squadra comporterebbe un grattacapo importante da un punto di vista economico e sportivo, dopo l’eventuale e sempre più vicina gioia di un approdo alla massima serie.
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