La Juventus di Massimiliano Allegri si sta trasformando nella Juve di Giuntoli, che continua a valutare con cura il prossimo allenatore della vecchia signora
Mentre Roma e Milan si preparano ad affrontarsi in quella che sarà senza dubbio una sfida all’ultimo sangue per superare i quarti di finale di Europa League, Giuntoli e colleghi continuano a osservare da fuori le proprie colleghe italiane nei rispettivi percorsi europei, consapevoli che dal prossimo anno i vertici e i tifosi bianconeri difficilmente potranno sopportare un’altra stagione fuori dalla lotta scudetto e dalle coppe.
Le intenzioni dell’ex direttore sportivo del Napoli sono ormai evidenti: genere le condizioni necessarie a ricostruire un ciclo di vittorie e, dunque, mettere in atto una rivoluzione interna. Il futuro di Massimiliano Allegri sembra ormai segnato e, nonostante l’allenatore toscano abbia garantito alla piazza torinese una discreta quantità di trofei, pare che Giuntoli stia tastando con decisione il terreno di possibili sostituti.
Rispunta Conte tra le voci su Thiago Motta
I prossimi mesi saranno realmente decisivi per comprendere i possibili sviluppi del contesto Juve, pronto a subire una convinta metamorfosi. L’approdo di Cristiano Giuntoli a Vinovo è da subito apparsa come la prima mossa di un profondo restyling, destinato a consumarsi realmente durante l’estate. L’approccio calcistico di Massimiliano Allegri sembra collimare poco o nulla con i desideri di Giuntoli, anche in termini di nuovi innesti e uscite.
Non è un caso che, nel corso delle ultime settimane, il nome più chiacchierato nei corridoi del centro sportivo bianconero sia quello di Thiago Motta. Si tratta di un allenatore particolarmente devoto ad un sistema di gioco frizzante, appartenente a quella fantomatica categoria dei “giochisti”. Insomma… in termini di proposta calcistica l’esatto opposto di Massimiliano Allegri, da sempre celebre per un approccio attendista e risultatista, caratterizzato da particolare prudenza difensiva e fiducia nei mezzi dei singoli.
Tuttavia, nonostante il nome di Motta collimi con sorprendente precisione con le esigenze manifestate negli scorsi anni da Giuntoli, c’è un nome che non ha mai smesso di orbitare intorno al pianeta Juventus. Si tratta di colui che ha letteralmente plasmato dal nulla una corazzata in grado di dominare incontrastata il campionato italiano per un decennio: Antonio Conte. La fede calcistica dell’ex allenatore del Tottenham è ben nota e un ritorno a Torino è stato più volte ipotizzato nel recente passato. Secondo quanto riportato nelle scorse ore da Rudy Galletti, la dirigenza piemontese sarebbe ancora in fase di valutazione e la candidatura di Thiago Motta sarebbe tutto meno che perentoria. Conte rappresenta tutt’ora una valida alternativa, soprattutto considerando che