Decisione choc e doppia tegola De Rossi, succede di tutto nel primo tempo di Roma-Milan. Ecco gli ultimi aggiornamenti.
Primo tempo ricchissimo di emozioni ed eventi quello da poco conclusosi tra Roma e Milan, che ha visto gli uomini di De Rossi approcciare nel migliore dei modi ad una partita iniziata con il vantaggio di un gol ottenuto a San Siro grazie a Mancini sette giorni fa, che non doveva portare in alcun modo a sottovalutare il secondo round di quest’oggi.
L’impatto di Lukaku e colleghi sulla partita è stato più che felice, come ben restituisce il doppio vantaggio accumulato tra le mura amiche nella primissima parte di gara, grazie ad un’attenzione e una concretezza che avevano orientato la gara sui binari giusti. A pochi minuti di distanza dal cambio obbligato per Lukaku, però, che ha visto De Rossi imbattersi nella decisione di schierare Abraham in attacco, si segnala però anche la decisione choc del direttore di gara.
Espulsione a sorpresa Celik, tegola De Rossi dopo l’infortunio di Lukaku
Sul fronte della conduzione della partita da parte dell’arbitro, infatti, si sono segnalati alcuni eventi di importanza tutt’altro che trascurabile e che hanno generato non poche discussioni, impattando anche sull’andamento che stava avendo la partita. Oltre all’interruzione per qualche secondo a causa del controllo Var su un possibile fallo di mano in area di rigore del Milan, a far discutere e a generare preoccupazione è stata soprattutto la gestione del fallo di Celik.
Se, infatti, il controllo di Marciniak è stato nel primo caso immediato e ha subito permesso di tirare un sospiro di sollievo, nella situazione Celik-Leao la decisione presa è stata a dir poco inattesa e spiacevolmente sorprendente. Sulla potenziale ripartenza del Milan, l’intervento nella metà di gioco milanista da parte del laterale turco sul portoghese, suo ex compagno di squadra al Lille, ha portato l’arbitro a estrarre un inatteso quanto clamoroso cartellino rosso.
Un evento che ha impattato anche sulle scelte dei due allenatori, con Pioli che ha cercato poco dopo di aumentare il peso dell’attacco con Jovic e De Rossi vistosi costretto a cambiare anche il secondo titolare offensivo, togliendo dal campo Paulo Dybala per propiziare un passaggio alla difesa a tre con Llorente.