Nuovo stand-by Roma, ribaltone targato Soulokou: ecco gli ultimi aggiornamenti in casa Friedkin.
Il club giallorosso, come noto, è atteso da un insieme di valutazioni e ponderazioni volte a imbastire nel migliore dei modi gli apparecchiamenti per gli anni a venire, da un punto di vista dirigenziale e, consequenzialmente, calcistico. In tale ottica. dunque, questo rush finale che attende gli uomini di De Rossi pare destinato ad avere un peso di importanza tutt’altro che trascurabile, come ben restituisce la nobiltà degli obiettivi per i quali la Roma, sia in ambito europeo che nazionale, è ancora in corsa.
Parallelamente alla grande e doverosa attenzione verso la questione prioritaria d iNdicka, da un punto di vista umano ancor prima che sportivo, c’è in queste ore in quel di Trigoria consapevolezza di essere in pieno svolgimento di uno spaccato stagionale che potrebbe a breve fornire indicazioni discriminanti e fondamentali, per Friedkin e adepti. Il raggiungimento di obiettivi e traguardi, infatti, potrebbe generare e accelerare valutazioni su posizioni come quella dello stesso De Rossi, oltre che a fornire indicazioni anche sul non lontanissimo calciomercato estivo, dal quale ci si attende una dose di cambiamenti non poco massiccia.
Soulokou al centro della Roma, stand-by e nuovo ribaltone per il DS
Quest’ultima ragione, dunque, è da porsi alla base anche della centralità attualmente assunta anche dalla questione direttore sportivo in casa Roma, aperta ufficialmente con l’annuncio della separazione tra Tiago Pinto e i giallorossi a metà gennaio, prima dell’uscita definitiva da Trigoria del GM portoghese agli inizi di febbraio.
Priorità di campo, esonero di Mourinho e ribaltoni interni hanno reso questi ultimi mesi non poco concitati, accompagnati altresì dal felice rendimento sul terreno di gioco della squadra affidata a De Rossi. L’arrivo dei risultati, però, non ha ancora per ora dato certezze circa piazzamenti e approdi finali, lasciando nel giallo anche le disambiguazioni sulle progettualità stagionali.
Tra le varie, dunque, si inserisce anche la posizione del nuovo DS, circa il quale negli ultimi giorni si erano alternate informazioni preponderanti verso una soluzione interna come quella di Fontes, accompagnate altresì dal mantenimento di fiducia nei confronti di Francois Modesto del Monza. Stando a quanto riferito in queste ore dal giornalista Flavio Maria Tassotti, però, la pista Modesto-Roma è attualmente ferma.
Questo alla luce della centralità attualmente assunta da Lina Soulokou all’interno del mondo Roma e non solo: la CEO è considerata un punto di riferimento per alcuni procuratori ai fini di rinnovi e richieste e, per tale motivo, la pista Modesto risulta attualmente in stand-by.