In vista della rivoluzione che attende la Roma nel mercato estivo, i vertici giallorossi vengono raggiunti da un segnale esplicito da parte di uno dei componenti della rosa
Tra un clacson e l’altro nella capitale continua a diffondersi senza soluzione di continuità la certezza che Daniele De Rossi sia stata la scelta giusta per ereditare un contesto a dir poco controverso. Il testimone passato da Mou a DDR scottava e neanche poco, ma il comandante di Ostia, complice qualche innesto e un esordio sulla panchina addolcito da avversari alla portata, ha dimostrato settimana dopo settimana di voler divenire qualcosa di più di un traghettatore in grado di calmierare le polemiche della piazza grazie ad un passato glorioso a Trigoria.
Adesso, mentre il finale di stagione diviene una continua prova del nove per De Rossi, i vertici giallorossi devono proseguire la propria preparazione per il mercato estivo in assenza di un direttore sportivo a fornire una precisa linea su cui muoversi e con la certezza che, la prossima finestra di calciomercato, dovrà necessariamente generare un profondo restyling della rosa.
Tra contratti in scadenza e prestiti da valutare la formazione che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima stagione potrebbe assomigliare davvero poco a quella attualmente a disposizione del tecnico romano. Nelle ultime ore, tuttavia, nella precarietà è emerso un piacevole segnale di continuità, in grado di rasserenare in parte i dirigenti capitolini.
Il percorso di José Ángel Esmorís Tasende – meglio conosciuto come Angeliño – tra le fila giallorosse è stato sorprendentemente lineare e privo di particolari battute d’arresto. Giunto nel corso del mercato invernale, come ultimo regalo (insieme a Tommaso Baldanzi) della collaborazione tra Tiago Pinto e la Roma, il terzino spagnolo, dopo un primo periodo passato con Mourinho in panchina, ha dimostrato sin da subito di potersi sposare a meraviglia con il sistema di gioco introdotto dall’entrante De Rossi. Rapidità, intelligenza e generosi dosi di tecnica hanno permesso al classe ’97 di fornire preziose soluzioni a DDR.
Attualmente proprietà del Lipsia, il cartellino di Angelino potrebbe essere riscattato per appena 5 milioni di euro e le intenzioni del calciatore e della sua famiglia sono ormai evidenti. Il numero 69 ha dichiarato pubblicamente di voler rimanere a Roma a lungo e, nelle ultime ore, sui social è spuntato un segnale inequivocabile. La moglie del calciatore (Rocio Galindo), ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram, in cui compare il figlio con indosso la maglia della Roma e una scritta: “È la sua preferita. Non se la toglie neanche per dormire”. Come ben sappiamo, il peso specifico rappresentato dal benessere della famiglia ha spesso decretato il concretizzarsi o meno di un trasferimento.
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