Rivoluzione De Rossi, questa mattina i giallorossi sosterranno la rifinitura in vista della gara contro l’Udinese di domani. Una Roma ribaltata
“Ora vi voglio sempre feroci” ha detto Daniele De Rossi alla fine della gara contro il Milan di giovedì sera. E per cercare questo spirito, visto che forse qualcuno potrebbe anche essere “appagato” dalla prima gara di quarti di finale di Europa League, ha in mente di fare una mezza rivoluzione, anzi se vogliamo dirla quasi tutta, in vista del match di domani contro l’Udinese. Questo scrive il Corriere dello Sport in edicola questa mattina.
Una Roma completamente diversa che deve pensare a vincere alla Dacia Arena per cercare di rimanere incollata al quarto posto. Certo, adesso le possibilità di una quinta squadra in Champions League sono tante – manca pochissimo e si sogna la sesta anche in Italia – ma è meglio andare con i piedi di piombo fin quando non ci sarà l’aritmetica. Ecco perché la Roma domani non si può permettere di sbagliare nulla.
Rivoluzione De Rossi, con l’Udinese 5-6 cambi
Di sicuro non cambierà il portiere, con Svilar che rimarrà a difendere i pali e così anche Mancini scenderà in campo dal primo minuto. Tornerà Ndicka al centro della difesa, e pure Angelino a sinistra al posto di Spinazzola. Cristante sarà in campo visto che squalificato per giovedì prossimo.
Si giocano una maglia – ma potrebbero giocare entrambi dall’inizio – Bove e Aouar: Pellegrini e Paredes (che è in diffida e poi c’è il Bologna all’Olimpico) potrebbero riposare. Così come El Shaarawy: in questo caso si candida Zalewski. Infine Baldanzi al posto di Dybala mentre Lukaku dovrebbe essere confermato sulla prima linea. Sì, Abraham scalpita ma non sembra pronto sotto il profilo atletico a reggere una partita così importante. Per l’inglese serve ancora del tempo dopo un periodo lunghissimo di stop.