Il futuro di Romelu Lukaku sembra ormai scritto e dei recenti aggiornamenti hanno dissipato definitivamente le nubi sull’avvenire di Big Rom
Come dichiarato da Daniele De Rossi al termine della partita, il match di ieri con il Milan di mister Pioli – valido per l’andata dei quarti di finale di Europa League – è stato caratterizzato tanto dalla preparazione svolta sul piano tecnico-tattico, quanto dall’atteggiamento in campo dei giallorossi, in grado di interpretare efficacemente le delicati fasi della partita.
Nel corso di alcune specifiche sezioni del confronto, la Roma di DDR ha scelto volontariamente di subire il palleggio dei rossoneri, forte di una linea difensiva ben collaudata, coadiuvata dal prezioso lavoro dei centrocampisti ma anche degli interpreti offensivi, spesso occupati a ripiegare per capitalizzare raddoppi e diagonali di fondamentale importanza. Encomiabile in tale senso il lavoro svolto da Stephan El Shaarawy, schierato a sorpresa sulla fascia destra, proprio per limitare le devastanti routine di Theo Hernandez e Rafael Leao.
Ai microfoni RAI Daniele De Rossi ha anche evidenziato il prezioso lavoro svolto da Romelu Lukaku in fase di ripartenza, durante la quale le sue sponde e la sua fisicità hanno permesso ai giallorossi di alleggerire la pressione su centrocampo e difesa, riuscendo persino a generare alcune occasioni ghiotte. DDR ha definito la performance di Lukaku “la migliore da quando io (De Rossi ndr) sono a Roma. Ha tenuto palla, ha preso falli, ci ha fatto salire, ha tirato in porta ed è andato in profondità. Appoggiarci a lui è stato fondamentale…”.
Parole che potrebbero aver lanciato un forte segnale ai vertici giallorossi, fin qui piuttosto intenzionati a non riscattare Lukaku dal Chelsea. Il futuro di Big Rom, tuttavia, al netto della stima di mister De Rossi e della supposta utilità all’economia calcistica della formazione giallorossa, sembra ormai segnato.
Lukaku saluta la Roma a giugno, il Chelsea intensifica i contatti con l’Arabia
E’ probabile che le parole al miele spese da Daniele De Rossi nel corso delle interviste post partita non basteranno a convincere i Friedkin ad investire decine di milioni di euro per trattenere il gigante belga nella città eterna. A prescindere dalle volontà del calciatore, il quale parrebbe aver trovato un equilibrio ideale grazie alla fiducia del proprio allenatore e all’affetto manifestato dalla piazza romana, il Chelsea non ha alcuna intenzione di scendere sotto la soglia dei 40 milioni di euro per il cartellino di Big Rom.
I blues non sono dell’umore giusto per dei saldi estivi, viste e considerate le innumerevoli vicissitudini finanziarie generate da folli spese compiute nel corso degli anni. Al tempo stesso, anche i giallorossi non godono certamente di fondi illimitati, ma, al contrario, il Fair Play Finanziario ne limita platealmente i movimenti sul mercato. In tal senso, spendere più di 40 milioni di euro per un calciatore classe ’93 non rientra propriamente nei piani della dirigenza capitolina.
Secondo quanto riportato da Rudy Galletti sul suo profilo X(Twitter), l’esperienza di Lukaku nella Roma si concluderà il 30 giugno (data della scadenza del prestito) e il Chelsea sembra intenzionato a rivolgersi con particolare insistenza alla Saudi Pro League, così da ottenere la sicurezza di un’operazione senza sconti. Ai londinesi occorre liquidità per far fronte al FFP e per finanziare alcuni trasferimenti in entrata previsti durante la finestra di mercato estiva e la Lega Saudita si è rivelata particolarmente ingolosita dall’idea di portare il gigante belga all’interno del campionato arabo.