Milan-Roma, tegola UFFICIALE De Rossi: salta la gara di ritorno dopo l’ammonizione.
Diversi gli eventi di un primo tempo ricco di emozioni tra Milan e Roma, giocato a ritmi elevati e distintosi per una serie di situazioni che hanno generato non poche attenzioni, oltre che polemiche. La prima frazione di gioco si è aperta con la sorpresa relativa alla posizione di El-Shaarawy, schierato da Daniele De Rossi a destra, sulla fascia mancina del Milan, certamente annoverabile tra le più arrembanti e nobili del nostro campionato e non solo.
L’impatto e l’approccio alla gara da parte di Mancini e compagni è stato più che importante, come evidenziato non solo dalla seconda marcatura di seguito del difensore giallorosso, dopo le tante polemiche post-derby. Eccezion fatta per il tiro da fuori di Reijnders, il primo terzo del primo tempo ha visto una costruzione di gioco soprattutto da parte della Roma, rea di non aver però sfruttato al meglio diverse occasioni potenzialmente pericolose e preoccupanti per la compagine di Pioli.
Tegola UFFICIALE per De Rossi, l’ammonizione di Cristante costa caro: salta il ritorno
Da evidenziare, poi, anche qualche polemica di natura arbitrale, generata dal nervosismo del tecnico del Milan dopo la mancata chiamata del fuorigioco da parte del direttore di gara sulla trama manovrata con Lukaku. Da quest’ultima è derivata l’assegnazione del calcio di angolo che ha portato Mancini a sfruttare nel migliore dei modi la serie di blocchi creatasi in area di rigore.
Qualche fallo e protesta si sono poi susseguiti nel corso di una gara pressoché tranquilla e il cui nervosismo non ha permesso di veder registrare picchi altissimi, eccezion fatta per la breve scintilla nata tra Lukaku e Gabbia. Ben più importante, invece, l’ammonizione di Bryan Cristante, al quale è stato mostrato il cartellino giallo pochi minuti dopo un episodio simile a quello che ha portato all’ammonizione di Pulisic.
Il numero 4 di De Rossi era nel corpo dei diffidati e, per tale motivo, salterà la sfida di ritorno dell’Olimpico tra sette giorni.