Dopo le dichiarazioni di John Elkann in merito al futuro della Juventus, giungono nuovi aggiornamenti su chi siederà sulla panchina bianconera nel corso della stagione 24/25.
Mentre a Milano tifosi rossoneri e giallorossi iniziano a circondare lo stadio dedicato a Giuseppe Meazza, a qualche decina di chilometri di distanza i vertici della Juventus hanno mandato un segnale forte sul futuro della società e, quindi, anche su quello di Massimiliano Allegri. E’ stato direttamente John Elkann, all’interno di una lettera indirizzata agli azionisti, a fornire piuttosto precisamente i presupposti che influenzeranno nel corso dei prossimi mesi le scelte della dirigenza piemontese.
Nel testo redatto da Elkann è dedicato ampio spazio alla figura di Cristiano Giuntoli, sul quale i bianconeri contano per ricostruire una ciclo di vittorie. La stagione in corso è stata definita dall’amministratore delegato della Exor N.V. come un anno zero per la Vecchia Signora, da cui partire per plasmare la Juventus del futuro. Subito dopo la pubblicazione delle parole del nipote di Gianni Agnelli, è stata diffusa un’indiscrezione già ampiamente chiacchierata nel corso delle scorse settimane, riguardante il prossimo allenatore dei bianconeri.
A prescindere dal raggiungimento di quelli che Massimiliano Allegri ha comunicato essere gli obiettivi stagionali concordati con la società – ovvero la qualificazione in Champions – è indubbio che la terza posizione in campionato e il digiuno dalla massima competizione europea stridano parlando di Juventus, in particolare se consideriamo gli ingenti investimenti compiuti negli scorsi anni.
Da considerare anche la siderale distanza che intercorre tra le figure di Giuntoli e Allegri. Il primo proviene da un esperienza partenopea (dal 2015 al 2023) caratterizzata dalla plateale ricerca di un calcio moderno, come i movimenti di mercato in termini di calciatori e allenatori fanno ben intendere; il secondo, al contrario, è rinomato per un approccio calcistico più pragmatico, in cui la rincorsa al bel gioco difficilmente rientra nei valori da considerare. Dunque… una convivenza difficilmente sostenibile. Il centro sportivo di Vinovo sembrerebbe troppo piccolo per tutti e due e, secondo le parole di Elkann, sarebbe il dirigente bianconero a potersi mettere comodo sulla propria poltrona.
Per ripartire da zero pare necessario cambiare aria in panchina e, secondo quanto riportato da Maurizio Pistocchi sul suo profilo Twitter, le parole di Elkann rappresentano una vera e propria investitura nei confronti di Giuntoli. Sarà infatti l’ex Napoli a scegliere il prossimo tecnico bianconero e, sempre secondo Pistocchi, gli accordi tra la Vecchia Signora e Thiago Motta sarebbero già definiti. La Juventus dunque punterà le proprie fiches su una rosa giovane, così da intercettare anche le esigenze di bilancio. Secondo Pistocchi, inoltre, l’ipotesi Antonio Conte, visti i presupposti, sarebbe definitamente tramontata.
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