Taylor lo ha fatto di nuovo: errore clamoroso in Champions League che ricorda quello della finale di Budapest tra Roma e Siviglia
Non c’è pace per il fischietto inglese Taylor, che ancora una volta si è reso protagonista in negativo nella serata di Champions League. Il suo nome è ormai noto ai tifosi giallorossi, che non gli hanno ancora perdonato quanto visto durante la finale di Europa League disputata a Budapest tra la Roma ed il Siviglia.
Durante quella serata Taylor fu protagonista di diverse scelte controverse a discapito della formazione capitolina, che anche a causa delle sue scelte non è riuscita a mettere le mani sulla tanto ambita coppa che avrebbe garantito al vincitore anche la possibilità di accedere alla finale di Supercoppa contro la vincente della Champions League.
Furono ben tre gli episodi incriminati, uno il calcio di rigore negato per il fallo di mano in area del difensore andaluso, colpevole di aver allargato troppo le braccia nel tentativo di impedire al pallone di arrivare al centro dell’area, e due espulsioni non date nei confronti di due calciatori del Siviglia, che avrebbero potuto cambiare l’andamento del match nei supplementari. Anche stasera l’ennesimo errore del fischietto inglese ha attirato l’attenzione dei critici, ecco perché.
Taylor l’ha fatto di nuovo: errore clamoroso come in Roma-Siviglia
Taylor è ormai famoso in patria e in Europa per i suoi errori, che nel corso di questa stagione gli sono anche costati diverse sanzioni in Premier League. Nel corso di quest’anno in fatti il fischietti inglese fu addirittura retrocesso a dirigere le gare di Championship a causa di un calcio di rigore inesistente concesso durante Wolverhampton-Newcastle.
Nonostante questo il suo nome lo leggiamo spesso in Champions League, altra competizione nella quale non sta brillando particolarmente. Durante la gara odierna tra Psg e Barcellona infatti il direttore di gara del Regno Unito si è fatto ‘riconoscere’ di nuovo, con un pessimo voto in pagella ed alcuni episodi in cui il suo giudizio è stato sbagliato.
Un episodio in particolare ha fatto discutere, ovvero quello del mancato rosso a Vitinha, che già ammonito interrompe da dietro una pericolosa azione degli avversari lanciati in un tre contro tre. Secondo Calvarese infatti il direttore di gara avrebbe dovuto espellere il giocatore, una scena molto simile a quanto accaduto a Budapest con il mancato doppio giallo a Rakitic.