Clausola irregolare: adesso è pure ufficiale. Con un comunicato pubblicato sul proprio albo pretorio la Figc ha comminato tre mesi di squalifica. Ecco di cosa si parla
Un cavillo sul contratto che ha firmato che gli è costato ufficialmente tre mesi di squalifica. Una clausola che era stata inserita e che alla fine, dopo le dovute indagini, si è anche rivelata irregolare. Ed è per questo che la Federazione Italiana Giuoco Calcio non ha potuto fare altro che prendere dei provvedimenti. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quello che è successo.
Intanto partiamo da un fatto: le parti hanno trovato un accordo per risolvere in maniera bonaria la questione con tre mesi di squalifica che sono stati comminati all’allenatore Uefa B Roberto Siclari. “All’epoca dei fatti – si legge nel provvedimento – era tesserato per la società ASD Academy Torino Rondissone, in violazione dell’art 4, comma 1, e dell’art. 34, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in
relazione all’art. 30, commi 1, 2 e 4 dello Statuto della Federazione Italiana Giuoco Calcio nonché dell’art. 37, comma 1, del Regolamento del Settore Tecnico, per avere sottoscritto nella stagione sportiva 2022-2023 un accordo economico con la società ASD Academy Torino Rondissone contenente una clausola (denominata “Articolo. 10. Clausola compromissoria”) elusiva del cosiddetto vincolo di giustizia, derogatoria della competenza del Collegio Arbitrale in violazione dei principi dell’Ordinamento Federale e in particolare dell’art. 8 dei Principi di Giustizia Sportiva, adottati con deliberazione n. 1616 del 26 ottobre 2018 dal Consiglio Nazionale del CONI, rubricato “Clausola
Compromissoria” in cui si legge che “gli Statuti e i regolamenti federali prevedono che gli affiliati e i tesserati accettino la giustizia sportiva così come disciplinata dall’ordinamento sportivo”.
Clausola irregolare, 3 mesi di squalifica
Per i motivi che avete letto sopra, e vista “la richiesta di applicazione della sanzione del codice di giustizia sportiva formulata da Roberto Siclari” si legge ancora, e rilevato che “il presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti” si è arrivato a una decisione.
Che, come avete letto prima, squalifica per tre mesi il suddetto Siclari che quindi per i prossimi 90 giorni non potrà rimanere in panchina. Una clausola galeotta.