Roma-Lazio, non solo Mancini: nuova indagine FIGC

Dopo il caso Mancini, emergono nuovi presunti illeciti conumatosi durante il derby di Roma, su cui la FIGC è pronta a fare chiarezza

Il derby di Roma non finisce più… Il triplice fischio sembrerebbe aver soltanto concluso il confronto palla al piede tra le due formazioni, poiché tra risse in campo, controverse sbandierate sotto la curva, presunte cene con allenatori e le immancabili polemiche sui social, la stracittadina pare proseguire senza soluzione di continuità.

Dybala (Ansafoto) – Asromalive.it

Ora, dopo il provvedimento disciplinare che pende sulla testa di Gianluca Mancini, è arrivato un altro peso sull’altro piatto della bilancia di colore biancoceleste. Nel corso del derby, infatti, pare che si sia consumato un episodio a dir poco spiacevole, potenzialmente persino più spiacevole rispetto all’ormai celebre bandiera con il topo stilizzato con sfondo biancoceleste.

Cori razzisti nei confronti di Lukaku e Abraham

La Federazione Italiana Giuoco Calcio, dopo aver intensificato i controlli negli stadi grazie all’incremento del numero di ispettori sparsi negli stadi della penisola, ha aperto l’ennesimo fascicolo relativo alla sfida andata in onda sabato pomeriggio allo Stadio Olimpico. Questa volta, i protagonisti del misfatto sarebbero i sostenitori biancocelesti, i quali avrebbero rivolto insulti gravi a due calciatori della rosa giallorossa.

Abraham rientro (Ansafoto) – Asromalive.it

La FIGC ha acquisito alcuni contenuti audiovisivi su dei presunti cori razzisti partiti da alcuni tifosi laziali e rivolti a Tammy Abraham e Romelu Lukaku. Le indagini proseguono per tentare di disincentivare definitivamente gli episodi discriminatori negli stadi italiani. La Curva Nord della Lazio è già diffidata, il che, nel caso in cui il Giudice sportivo dovesse confermare quanto riportato dagli ispettori, porterebbe con grande probabilità alla chiusura del settore.

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