Penalizzazione UFFICIALE: classifica stravolta

La penalizzazione è ufficiale: dopo le indagini durate mesi arriva il verdetto. E la mano del tribunale federale è stata davvero pesantissima. Ecco la nuova situazione classifica stravolta

Penalizzazione che stravolge la classifica. Multa al club, inibizione al presidente e al dirigente. La mano del tribunale federale territoriale lombardo è stata pesantissima, e stravolge i piani di un club che sta lottando per la salvezza. Che adesso si fa davvero difficile.

Penalizzazione UFFICIALE: classifica stravolta
Il logo della Figc (Lapresse) – Asromalive.it

Parliamo in questo caso di un fatto successo nella Prima Categoria Lombarda, che riguarda la società del Dubino e precisamente la posizione irregolare di un giocatore, Abele Ambrosini. Dopo aver iniziato le indagini sono arrivati in maniera ufficiale i provvedimenti da parte del comitato regionale. E, come detto, adesso l’obiettivo stagione si fa davvero difficile da raggiungere. Ma andiamo a vedere insieme, nel dettaglio, quello che è successo.

Penalizzazione e squalifica UFFICIALE: ecco il verdetto

“Abele Ambrosini, all’epoca dei fatti non tesserato – si legge nel comunicato ufficiale – ha preso parte alla partita tra Dubino e Chiavennese del 17.09.2023, valevole per il campionato di Prima Categoria, senza averne titolo perché non tesserato e non essersi sottoposto agli accertamenti medici ai fini dell’idoneità allo svolgimento dell’attività sportiva”. Insomma, il giocatore in questione, non si era nemmeno sottoposto all’obbligatoria visita annuale dal medico sportivo per poter prendere parte ai campionati. Da qui la marea di sanzioni.

Penalizzazione UFFICIALE: classifica stravolta
Il logo della Figc (Lapresse) – Asromalive.it

Sanzioni che comunque sono state trovate con un accordo preventivo. Quindi: inibizione della durata di due mesi per Fabrizio Colturri; stesso tempo per Alessandro Tavasci; ammenda di 200euro per il club che è stato penalizzato anche di un punto e una giornata di squalifica per il giocatore in questione. Sì, non parliamo di chissà quali pene, però la classifica cambia e per il Dubino la salvezza è ancora più complicata di prima.

 

 

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