Ha fatto molto discutere il contatto non ravvisato dell’area di rigore del Lecce per atterramento di Zalewski. L’ex arbitro ha detto la sua ai microfoni di TV PLAY.
Pur non entusiasmando né sul piano del gioco né sul piano delle occasioni create, la Roma ha lasciato il “Via del Mare” con il Lecce. Sicuramente non per la prestazione, assolutamente opaca e melliflua soprattutto nella prima frazione di gioco. Quanto per un episodio che, se ravvisato, avrebbe potuto incanalare il corso del match su un altro binario.
Ci stiamo riferendo ovviamente all’atterramento in area di Nicola Zalewski. Il doppio contatto con Blin e Falcone aveva lasciato qualche dubbio già a caldo. Non a caso Daniele De Rossi, sia pur in modo elegante, aveva invocato un’omogeneità di trattamento rispetto ad altre situazioni al limite giudicate diversamente. Le moviole dei giorni successivi, del resto, avevano contribuito a fugare gli ultimi dubbi. Il contatto Blin-Falcone-Zalewski andava punito con l’assegnazione del penalty a favore dei capitolini. Di questo avviso è anche l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese.
Lecce-Roma, Calvarese sul contatto su Zalewski: “In episodi del genere, sempre rigore”
Intervenuto ai microfoni di TV PLAY in onda su Twitch, Calvarese ha infatti bocciato la decisione dell’arbitro Marcenaro che, corroborato dal verdetto del VAR di Lissone, non è andato a rivedere il contatto al monitor di campo. Ecco quanto evidenziato da Calvarese:
“A Lecce Zalewski arriva prima sul pallone, poi viene travolto e non può più giocare la palla. Al di là del tecnicismo, l’intento dei calciatori del Lecce non è quello di fare fallo. La percezione, però, è che Zalewski venga travolto. Siamo abituati a vedere rigore in un episodio del genere. Si parla di uniformità perché è importante e i precedenti contano. In episodi del genere vengono sempre assegnati i rigori”.
Calvarese ha poi detto la sua sulle parole a caldo di De Rossi, assolutamente equilibrate: “Ho apprezzato l’equilibrio e l’intelligenza di De Rossi nel commentare l’episodio del penalty non assegnato alla Roma”.