Il vice De Rossi esce allo scoperto e lancia un messaggio alla Roma. Ecco le parole di Giacomazzi sul tecnico giallorosso
La stagione della Roma entra nel vivo in questa parte finale. La squadra è ancora in corsa su due obbiettivi, ovvero la qualificazione in Champions League e per provare ad ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno in Europa League, provando a battere il Milan e a raggiungere la finale per il terzo anno consecutivo.
Contro i rossoneri saranno addirittura tre le partite tra campionato e coppa, essendo il match contro i Diavoli quello che chiude definitivamente il campionato di Serie A per la formazione capitolina. Dopo la trasferta nel Salento ci saranno ancora da giocare i match contro Juventus, Atalanta, Bologna, Napoli e Lazio.
Finora De Rossi ha stupito tutti, riuscendo a raccogliere la pesante eredità di Mourinho, ma soprattutto, sin dal suo primo giorno, è riuscito a ricompattare lo spogliatoio e l’ambiente romanista, riuscendo anche a risalire la classifica e portarsi a ridosso del quarto posto. Di recente in un’intervista ha parlato il suo vice Giacomazzi, ecco le sue parole.
De Rossi, parla il vice Giacomazzi: “Ci è mancata la preparazione”
La Roma di De Rossi subisce dunque comincia a ricevere le prime critiche dopo la mancata vittoria a Lecce, nonostante quanto di buono fatto fino ad ora. Questo però non fermerà l’ex numero sedici giallorosso ed il suo vice Giacomazzi, che di recente ha rilasciato un’intervista in cui parla anche del rapporto con De Rossi, ecco le sue parole:
“Daniele è un amico, prima di tutto. Ci siamo conosciuti cinque anni fa tramite amici comuni, dopo la sua esperienza al Boca. Andiamo molto d’accordo dal punto di vista personale ed è una persona eccezionale. Ci siamo incontrati per caso due anni e mezzo fa ad una cena a Roma, dove è nato tutto. Mi ha proposto di entrare nel suo gruppo di lavoro, iniziare a lavorare a qualsiasi livello, sia di serie C che di serie B”.
Giacomazzi ha poi continuato parlando anche della loro esperienza passata alla Spal: “Parliamo tanto di calcio, al di là del doverci adattare personalmente, condividiamo una visione del calcio. Daniele è un grande comunicatore e ha la passione e la capacità di convincere gli altri delle sue idee per poi mostrarle in campo. Lavoriamo duro, arriviamo alle sette del mattino e ripartiamo alle otto di sera, come facevamo alla SPAL . Penso che l’importante sia avere passione e continuare a crescere poco a poco.”