Dopo la delusione di Lecce, la Roma di De Rossi si prepara al derby. Intanto, le voci di mercato per l’estate si fanno insistenti
E’ probabile che l’amaro pareggio di Lecce sia stato il primo momento, da quando Daniele De Rossi siede sulla panchina della Roma, in cui i tifosi della Roma sono stati invasi da una sensazione di delusione. Non sono di certo i primi punti persi – la sconfitta con l’Inter e il pareggio con la Fiorentina – ma la sensazione è che si tratti della prima volta in cui la piazza capitolina abbia avuto la sensazione di un passo falso compiuto dal comandante di Ostia.
Lasciare nel Salento due punti contro una squadra certamente coriacea, ma innegabilmente alla portata della corazzata giallorossa, lascia l’amaro in bocca tanto a DDR & co., quanto ai sostenitori della Roma.
Oltretutto, non si tratta di un match pareggiato all’ultimo minuto dai padroni di casa, dopo 90 minuti dominati dai giallorossi ma, al contrario, di una partita in cui persino una vittoria del Lecce, per quanto emerso dal campo, non avrebbe affatto sfigurato. E’ vero… il rigore a dir poco controverso non assegnato ai giallorossi continua a far discutere, ma è anche e soprattutto sul piano del gioco che gli uomini di De Rossi hanno fatto fatica.
Le poche occasioni generate poi, sono state clamorosamente sprecate o approcciate senza la necessaria fame di infilare l’estremo difensore del Lecce. In tal senso, gran parte della tifoseria si è riversata sui social per manifestare il proprio sdegno nei confronti della prestazione di Romelu Lukaku, tanto insipido sottoporta, quanto in fase di costruzione, durante la quale anche le sue rinomate sponde sono state distribuite con imprecisione. Il futuro del gigante belga è ancora avvolto da nubi dense e la Roma si trova costretta a guardarsi intorno per il mercato estivo.
Addio Big Rom: la Roma punta gli occhi su Ekitike
E’ difficile comprendere realmente quale sia il sentimento comune della città eterna intorno a Romelu Lukaku, probabilmente perché, molto banalmente, non vi è un sentimento comune. La tifoseria giallorossa sembra spaccarsi quando si tratta di Big Rom, il quale per alcuni rimane un bomber a cui pare impossibile rinunciare, ad altri, al contrario, non sta convincendo il rendimento del belga, in particolare da quando Daniele De Rossi si è accomodato in panchina.
Infine, ci sono i vertici giallorossi, i quali, a prescindere dalla considerazione del numero 90, devono valutare con attenzione il da farsi a fine stagione, alla luce del fatto che Big Rom è a Roma grazie ad un prestito in scadenza a giugno e i proprietari del Chelsea non sembrano propensi a concedere sconti sostanziosi ai capitolini. La cifra è stata fissata intorno ai 40 milioni di euro, ovvero un ammontare di capitale che difficilmente arriverà da Trigoria, dove il concetto di oculatezza finanziaria dovrà caratterizzare l’intero mercato estivo. Concludere una delle operazioni più costose della storia giallorossa per un calciatore classe ’93 non appare come l’opzione più probabile in casa Roma.
Il probabile riscatto di Sardar Azmoun e il rientro dall’infortunio di Tammy Abraham, dovrebbero fornire a Daniele De Rossi, o chi per lui, la certezza di un centravanti per la prossima stagione. Tuttavia, a Trigoria si osserva con attenzione il mercato, così da giungere a giugno con le idee chiare e alcuni nomi cerchiati in rosso nei taccuini.
Secondo quanto riportato da Nicolò Schira sul proprio account X(Twitter), pare che i dirigenti giallorossi stiano ancora monitorando la situazione di Hugo Ekitike, giovane centravanti francese di proprietà del PSG. Il talento originario di Angers è attualmente in prestito all’Eintracht Francoforte, che con il previsto con diritto di riscatto, potrà decidere o meno di riscattarlo. Intanto, la Roma osserva con attenzione se il giovane francese proseguirà il proprio percorso con i rossoneri.