Nuovo rischio penalizzazione in Inghilterra e possibile effetto domino in casa Juventus. Il futuro di Allegri resta un nodo da sciogliere in vista della prossima stagione sulla panchina bianconera.
Scoppia un nuovo caso in Inghilterra che può portare all’ennesima penalizzazione in classifica. La Premier League questa stagione ha già visto due squadre perdere punti in seguito ad irregolarità fiscali. Prima è toccato all’Everton, penalizzato di dieci punti in prima battuta, poi scesi a sei. Dopo è stata la volta del Nottingham Forest, decurtato di quattro lunghezze in classifica. In vista della prossima stagione sanzioni del genere potrebbero toccare grandi club, come il Manchester City ed il Chelsea, ma non solo.
Fari puntati sul Leicester di Enzo Maresca, ex centrocampista e braccio destro di Pep Guardiola fino allo scorso anno. Le Foxes sono in piena corsa per tornare in Premier League, occupando attualmente la terza piazza della classifica ma con una giornata da recuperare rispetto all’Ipswich. Il tecnico della squadra britannica è stato anche accostato alla panchina della Juventus in caso di divorzio con Massimiliano Allegri. Le ultime notizie in arrivo dall’Inghilterra potrebbero svoltare completamente il futuro dell’ex Palermo e spalancargli le porte della Serie A.
Penalizzazione Leicester, nuovo caso in Inghilterra: effetto domino Maresca
Anche il Leicester è finito nel mirino degli investigatori per presunte irregolarità finanziarie. Il sito Footballinsider247.com, parla di un buco da oltre 105 milioni di sterline nei conti del club britannico nella stagione 2022-23. In caso di conferma delle perdite in bilancio arriverebbe una penalizzazione con cui fare i conti nella prossima stagione.
Penalizzazione che potrebbe allontanare Enzo Maresca dalla panchina delle Foxes. Il sito britannico riporta le parole di Keith Wyness sul caso Leicester: “Penso che qualcosa come sei punti sia la penalità, ma i numeri dietro l’infrazione di Leicester saranno piuttosto grandi. Con 92 milioni di sterline di perdite per la stagione 2021-22 e poi i prossimi conti, che non saranno belli, è la violazione più grande finora.”