In attesa del ritorno in campo contro il Lecce, proseguono le indiscrezioni di calciomercato legate alla Roma del futuro
Chiamate a chiudere la 30ª giornata di Serie A a Pasquetta, rispettivamente alle 18 contro il Lecce e alle 20:45 contro l’Empoli, Roma e Inter sono due delle società più chiacchierate a livello di calciomercato. A caccia di rinforzi in ogni settore del campo, come spesso accade ormai da diverse campagne trasferimenti, nerazzurri e giallorossi potrebbero entrare in rotta di collisione per alcuni obiettivi condivisi, ma non solo.
Per questioni di bilancio o di settlement agreement con la Uefa, le due proprietà anche la prossima estate riserveranno un occhio di riguardo al mercato dei parametro zero. Dopo aver ingaggiato Andrea Belotti, Houssem Aouar ed Evan Ndicka nelle ultime due stagioni, la proprietà capitolina, pur non avendo ancora ufficializzato il nome del nuovo direttore sportivo, ha già messo nel mirino diversi giocatori in scadenza di contratto.
Calciomercato, addio Inter e via libera Roma
Uno di questi, nei giorni scorsi e nel pieno del caso Acerbi-Juan Jesus, è stato accostato anche alla squadra milanese. Stiamo parlando di Mario Hermoso che, in scadenza il prossimo 30 giugno, ha sin qui rifiutato ogni proposta di rinnovo arrivata dall’Atletico Madrid. Abile a giostrare sia al centro della difesa, che sulla fascia sinistra, il mancino ventottenne è sul taccuino di Juve, Milan, Napoli e Roma da diverso tempo.
Le squadre italiane dovranno fare i conti anche con la concorrenza del Barcellona, ma non con quella di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Secondo quanto dichiarato dal giornalista Pasquale Guarro su ‘Amala Tv‘, infatti, l’intermediario che sta lavorando in Italia per Hermoso avrebbe negato l’interesse nerazzurro per il calciatore e per un nuovo difensore centrale in generale.
La stessa dirigenza lombarda, nelle scorse settimane avrebbe negato ogni tipo di interesse nell’assicurarsi le prestazioni sportive del difensore iberico. Fuori una, dunque, per la Roma a cui resta tuttavia da battere una folta concorrenza, italiana e straniera.