Spunta una nuova prospettiva per il futuro di José Mourinho, fermo ai box dall’esonero subito a Roma tra una polemica e l’altra
Era la mattina del 16 gennaio quando José Mourinho abbandonò Trigoria tra lacrime e contestazioni alla dirigenza da parte dei tifosi e, da quel momento in poi, sono state innumerevoli le ipotesi sull’avvenire dello Special One.
L’avventura giallorossa è stata caratterizzata da un continuo sali e scendi emotivo, generato da una profonda spaccatura tra la stampa specializzata, ma anche tra alcune frange della tifoseria, in cui proliferavano le polemiche tra chi affermava che lo Special One non fosse più così tanto Special (a causa di un sistema di gioco dalle caratteristiche anacronistiche, poco al passo con le raffinate routine tattiche del calcio contemporaneo) e chi, al contrario, manifestava gratitudine per i percorsi europei e i calciatori da vetrina ottenuti grazie al carisma e la reputazione del tecnico originario di Setubal.
Da quel momento in poi, pare che in giro per il globo la reputazione dell’ex Inter non abbia subito alcuna inflessione, tant’è che sono giunte offerte da ogni dove. In tal senso, nelle scorse ore è emerso l’ennesimo interessamento nei confronti di Mou, stavolta proveniente da una nazionale (Mou ha già ricevuto corteggiamenti dalle nazionali di Brasile, Portogallo e Arabia Saudita).
Il Camerun mette nel mirino Mou
Tutti pazzi per Mou? Beh… il fascino del mister portoghese sembrerebbe non essersi affatto esaurito, nonostante una serie di esoneri di fila e la controversa rottura con i vertici giallorossi. La figura dello Special One esercita ancora un certo appeal nei confronti del mondo del calcio e, a testimonianza di ciò, giungono senza soluzione di continuità offerte sul tavolo del portoghese. A 61 anni Mou non ha alcuna intenzione di godersi la pensione: “Non ho un club, sono libero ma voglio lavorare. La prossima estate voglio lavorare. Un ritorno in Portogallo? Il calcio è la mia vita, posso allenare ovunque”.
Dalle rumorose voci che lo vedono come successore di Thomas Tuchel al Bayern Monaco, fino ad arrivare alle pressanti offerte giunte dall’Arabia, pare che Mou abbia l’imbarazzo della scelta e, adesso, si è aggiunto l’ennesimo contendente. Secondo quanto riportato dal canale CRTV Sport, pare che la federazione calcistica camerunese (il Fécafoot), abbia intenzione di sfruttare il rapporto ormai decennale che lega José Mourinho e Samuel Eto’o, per tentare il colpaccio.
Sempre secondo il canale sportivo, si starebbe già discutendo sull’incarico da CT, ma Actu Foot Cameroun, al contrario, smentisce il tutto, affermando che Mou non sia stato chiamato. Per scoprire la verità, sarà necessario seguire con cura ogni nuovo aggiornamento sulla questione.