Rossoneri fuori dall’Europa League: l’UEFA non fa sconti

La Uefa potrebbe incredibilmente decidere di estromettere i rossoneri dall’Europa League: ecco le motivazioni

Negli anni la Uefa è stata protagonista di varie sentenze che hanno estromesso le squadre dalle competizioni europee. Tra i motivi principali ci sono gli aspetti finanziari, quelli relativa ad una proprietà oppure il mancato rispetto di alcune regole.

Rossoneri fuori dall'Europa League: l'UEFA non fa sconti
Logo UEFA (LaPresse) – asromalive.it

La prossima stagione vedrà un cambio storico con le competizioni Uefa che vedranno alla luce un nuovo format: addio ai sorteggi della fase a gironi con le canoniche quattro squadre per raggruppamento bensì un gruppo unico.

Inoltre, anche il ranking Uefa subirà alcune modifiche. Se negli anni scorsi tutte le competizioni valevano uguale, dalla Champions alla Conference League, dal prossimo anno i risultati nell’ex Coppa dei Campioni avranno un peso maggiore.

Rossoneri fuori dall’Europa League

Tornando al discorso dell’estromissione dalle coppe europee, ci sarebbe un rischio concreto di non vedere né il Manchester United né il Nizza dato che entrambe sono sotto la stessa proprietà ovvero il gruppo Ineos di Sir Jim Ratcliffe.

Sempre secondo il The Sun, di recente il miliardario della petrolchimica ha confermato che gli sarà “delegata la responsabilità per la gestione delle operazioni calcistiche del Manchester United” oltre ad avere l’intera proprietà del club francese.

Rossoneri fuori dall'Europa League: l'UEFA non fa sconti
Europa League (LaPresse) – Asromalive.it

Il Nizza occupa attualmente la quinta posizione, valida per l’Europa League, così come il Manchester United è ancora in corsa per la qualificazione alla stessa competizione sia tramite la Premier League, essendo a -6 dal quinto posto, sia attraverso la Fa Cup con i Red Devils in semifinale contro il Coventry.

Come ha confermato un insider interno alla Uefa, Manchester United e Nizza non possono giocare nella stessa competizione. Discorso diverso se dovessero partecipare in competizioni diverse, in quel caso non esistendo più il ‘feeding’ tra le coppe le due squadre potrebbe serenamente partecipare alle rispettive coppe.

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