La Roma si appresta ad affrontare la nuova sessione di calciomercato estiva con 50 milioni in più. La situazione
La stagione deve ancora terminare, ma in casa Roma si guarda già al calciomercato. Una volta archiviata la volata Champions League in campionato e il cammino in Europa League, la società giallorossa punterà a migliorare la rosa a disposizione di De Rossi.
Come prima cosa andrà trovato un nuovo direttore sportivo. L’addio di Tiago Pinto ad inizio febbraio ha lasciato vuoto un tassello che dev’essere necessariamente riempito il prima possibile onde evitare ritardi sulla tabella di marcia.
Prima di salutare la Capitale, il portoghese ha portato a termine nel mese di gennaio gli arrivi di Huijsen in prestito secco, Angeliño con diritto di riscatto a 5 milioni e Baldanzi, l’unico a titolo definitivo in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni.
Rivoluzione giallorossa sul mercato
Proprio da due nomi come quelli di Huijsen e Angeliño parte l’analisi de La Gazzetta dello Sport circa un possibile tesoretto in casa Roma per affrontare il calciomercato estivo, fondato principalmente sul risparmio degli ingaggi.
In primis quello di Romelu Lukaku, sempre più difficile la sua permanenza tra costo del cartellino e sirene dall’Arabia Saudita. Un altro che verosimilmente lascerà la Capitale è Renato Sanches, risparmiando così 13.8 milioni lordi per il belga e 6.7 per il portoghese.
Da capire come detto la situazione Angeliño, riscatto a 5 milioni dal Lipsia, e quella legata a Spinazzola. Il risparmio lordo sul contratto dell’esterno azzurro è di 5.5 milioni, ma sotto richiesta esplicita di De Rossi potrebbe anche rimanere.
Gli altri della lista sono Rui Patricio, Llorente, Kristensen, Azmoun, Huijsen e Boer. Per la maggior parte sarà semplicemente la fine del contratto o del prestito mentre per Llorente dovrebbe esserci prima il riscatto e dopodiché la cessione.
Dunque la Roma, al termine di questi conteggi sul risparmio lordo dagli ingaggi, dovrebbe andare a guadagnare una cifra di poco superiore ai cinquanta milioni, più precisamente 51.2, vero e proprio ossigeno per le casse giallorosse.