Infortunio Azmoun, nuovo calvario Roma dopo gli esami effettuati: tempi di recupero e gli ultimi aggiornamenti sul centravanti dell’Iran.
Se il terreno di gioco ha saputo restituire importanti e felici novità nel corso di queste ultime settimane e mesi sotto la guida De Rossi, in casa Roma c’è in questo momento forte consapevolezza di essere ancora ben lungi dalle possibilità di raccoglimento rispetto a quanto fin qui seminato. Troppo importante, a tal fine, cercare di preservare la continuità di rendimento e di risultati fin qui palesata, al termine di una sosta Nazionali che metterà anche i giallorossi di fronte ad uno spezzone finalissimo e potenzialmente determinante di stagione.
Si è spesso evidenziato, a tal proposito, dell’importanza di poter contare su una rosa al completo, al fine di garantire gestione e rotazioni all’interno di un calendario fittissimo, prossimo ad aprirsi in quel di Lecce nel lunedì di Pasquetta, con la catalisi di una parentesi che tante indicazioni potrà fornire circa gli aneliti in Europa League e una corsa Champions entrata sempre più nel vivo. Da un punto di vista infermieristico, come noto, le recenti notizie non sono state nobilissime e, proprio in questi minuti, sono giunti aggiornamenti di non poco conto su Sardar Azmoun.
Infortunio Azmoun, rientro e nuovi esami a Roma: rischio stop di un mese
In una giornata che aveva già fatto assistere al forfait di Tommaso Baldanzi in Under21, la Roma ha iniziato a maturare una certa apprensione anche per il proprio centravanti iraniano, uscito all’intervallo della gara di ieri contro il Turkmenistan nella quale, sin dalle prime immagini, si era compreso poter avere rimediato una problematica di non poco conto.
A tal proposito, “Il Corriere dello Sport” riferisce come Azmoun sia stato prontamente trasportato in ambulanza presso l’ospedale per degli accertamenti medici, che hanno confermato una problematica di natura muscolare. Trattasi di uno stiramento del tendine del ginocchio sinistro: proprio in queste ore, dopo la diagnosi, il giocatore è partito per fare rientro in Italia, dove si sottoporrà a nuovi controlli per approfondire ed eventualmente confermare un quadro clinico che parrebbe pressoché chiaro e conclamato.
Il rischio più concreto è quello di vederlo fuori per circa un mese, portandolo a saltare, oltre al derby, anche la gara di andata con il Milan. La speranza, ma ogni previsione è anche in questo senso prematura, resta quella di poterlo vedere a disposizione per il secondo incrocio europeo con Pioli, dopo il quale sul prato dell’Olimpico arriverà il Bologna di Thiago Motta. Seguiranno aggiornamenti.